ALBINIA – Questo pomeriggio, i carabinieri della Stazione di Albinia, coadiuvati dai militari della Aliquota Radiomobile di Orbetello e della Stazione di Magliano in Toscana, hanno denunciato un uomo di origini tunisine, 32 anni, senza fissa dimora e irregolare sul territorio nazionale, già noto alla giustizia per reati contro il patrimonio» a farlo sapere una nota dell’Arma.
«L’uomo questa mattina ha messo in piedi un vero e proprio raid presso gli esercizi commerciali della zona – proseguono i carabinieri – rubando diversi oggetti presso un negozio di articoli sportivi e presso due supermercati tra le frazioni di Albinia e Orbetello Scalo. E proprio presso questi luoghi il malvivente, tuttavia, ha dovuto fare i conti con carabinieri in abiti civili, liberi dal servizio che si trovavano occasionalmente in quei luoghi. Nel primo caso, l’uomo è stato notato nei pressi di un supermercato di Albinia da un carabiniere libero dal servizio, il quale, insospettitosi per l’atteggiamento e per le grosse borse a tracolla, ha deciso di chiamare i rinforzi e verificare l’identità dell’uomo».
«Il malvivente, alla richiesta del carabiniere, si è subito dato alla fuga, facendo perdere in un primo momento le proprie tracce – prosegue l’Arma – I carabinieri della Compagnia di Orbetello, già impegnati in servizi di controllo del territorio su tutto il Sud della provincia, sono stati subito allertati dal collega e si sono immediatamente messi alla ricerca del soggetto, il quale poco prima di mezzogiorno, nei pressi di un supermercato, stavolta a Orbetello Scalo, è stato notato da un secondo carabiniere in borghese, anch’egli libero dal servizio, il quale già al corrente dei fatti di Albinia e della descrizione fisica del tunisino, ha notato l’uomo asportare un paio di calzari».
«Anche in questo caso – illustra la nota – questi si è dato alla fuga ma, grazie alle indicazioni del militare, egli è stato rintracciato nei pressi della Stazione Ferroviaria di Orbetello dai carabinieri della Aliquota radiomobile. Dopo un breve inseguimento nella sterpaglia circostante, sono riusciti finalmente a bloccare il malvivente nonostante quest’ultimo abbia più volte cercato di divincolarsi dalla presa dei militari».
«L’attività investigativa ha poi permesso di ricostruire i vari spostamenti dell’uomo e i luoghi colpiti dai furti – concludono i carabinieri – La refurtiva, dal valore complessivo di circa 450 euro, è stata interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari. L’uomo dovrà rispondere davanti alla autorità giudiziaria di furto aggravato, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Tale risultato operativo si innesta in una più ampia attività di controllo del territorio, finalizzata al contrasto di reati contro il patrimonio presso abitazioni ed esercizi commerciali, i cui servizi sono stati intensificati negli ultimi tempi con l’approssimarsi dell’aumento delle presenze sul territorio».