AMIATA – «Apprendiamo con enorme soddisfazione che il Gruppo PD in Regione Toscana ha accolto le nostre proposte, nate da un confronto aperto e non solo interno al Partito Democratico, riguardo alla richiesta di stesura di una legge sulla geotermia, con la cosiddetta moratoria dei procedimenti in corso per la realizzazione di centrali geotermiche, che darà tempo, oltre che per lavorare sulla legge, anche per la definizione esatta delle aree non idonee allo sfruttamento geotermico». Così si legge nella nota dai circoli e dalle unioni comunali Pd dell’Amiata.
«Ringraziamo i consiglieri Marras, Bezzini e Scaramelli per il loro impegno, ora ci aspetta un confronto sul Piano Energetico Regionale e sui contenuti della legge che, lo ripetiamo, dovrà modulare lo sfruttamento geotermico tenendo conto di vari aspetti, da quello ambientale a quello socio sanitario e, solo infine, di quello economico, mettendo al primo posto le necessità del territorio. Non transigeremo sul rispetto di questi parametri e siamo sicuri che neanche i nostri rappresentanti regionali lo faranno».
«Lo sfruttamento geotermico sull’Amiata va regolato e controllato, non ci smuoviamo da questa idea. Prima di ulteriori nuovi passi in avanti in questo campo il territorio andrà ascoltato nella sua interezza, così come deve accadere dal punto di vista sanitario e delle emissioni, dando risposte certe alle richieste dei cittadini».
«A chi si stupisce di questa posizione del Partito Democratico rispondiamo che noi abbiamo sempre lavorato in favore del territorio, che alcune posizioni sono figlie di cambiamenti di linea avvenuti con i congressi e con il naturale svolgersi della politica, cosa a cui qualcuno non è avvezzo, forse più abituato a fare polemica a proprio favore che a misurarsi con i veri problemi del territorio».