MARINA DI GROSSETO – Al Bagno Nettuno una conferenza sui temi della plastica in mare, economia circolare e buone pratiche di ecologia quotidiana. Presentati i dati sulla marine litter della costa maremmana: più del 90% dei rifiuti è costituito da plastica.
La marine beach litter, l’emergenza rifiuti in mare e sulle spiagge, è una delle tematiche fondanti della recente scena politica europea, a cui il festival di Legambiente ha deciso di dedicare il secondo appuntamento con #AspettandoFestambiente, un ciclo di incontri per iniziare a festeggiare fin da subito il trentennale della manifestazione che si terrà dal 10 al 19 agosto.
Una mattinata all’insegna delle buone pratiche di ecologia quotidiana economia circolare e lotta alla plastica in mare, quella di venerdì 27 luglio al Bagno Nettuno a Marina di Grosseto, alla quale ha partecipato anche Simona Petrucci, Assessore all’Ambiente Comune di Grosseto.
Legambiente ha presentato i dati delle indagini di marine beach litter condotte nella prima metà del 2018 sulla spiaggia della Giannella e su quella di Collelungo a Marina di Alberese. Dai monitoraggi emerge che oltre il 90% dei rifiuti presenti sulle spiagge delle due località è costituito da plastica e in entrambi i casi oltre agli oggetti di plastica da 2,5 a 50 cm, nel podio dei rifiuti più frequenti figurano cotton fioc e mozziconi di sigaretta.
“Entro il 2050 in mare ci sarà più plastica che pesci– ha affermato Angelo Gentili, della Segreteria Nazionale di Legambiente – lo scenario di un mare di plastica è assolutamente da scongiurare con tutte le forze possibili, è necessario educare i cittadini di tutte le età all’ecologia quotidiana e al rispetto del Nostro Pianeta. La Commissione Europea sta dando grandi segnali di profonda sensibilità sulla tematica della marine litter con l’avvio di un piano molto ambizioso per la messa al bando dei prodotti di plastica usa e getta, ma non possiamo più aspettare. E’ necessario diffondere una maggiore consapevolezza sulla lunga vita dei rifiuti, che possono persistere nell’ambiente per secoli, per sviluppare nelle persone di tutte le età il senso civico e una maggiore consapevolezza e tutela nei confronti dell’ambiente. Per questo nell’ambito di Festambiente verrà organizzata una raccolta differenziata spinta dei rifiuti per coinvolgere fortemente i visitatori che diventeranno protagonisti di questo esempio virtuoso”.
Durante la mattinata gli educatori ambientali di Legambiente hanno anche organizzato un laboratorio per bambini “Non vogliamo un mare di plastica”, per sensibilizzare anche i più piccoli al rispetto dell’ambiente marino e non solo.
L’emergenza plastica sarà uno dei fili conduttori di #Festambiente30. Di grande rilievo i due appuntamenti del 16 agosto, quello delle 18,00 dedicato all’esperienza positiva del Santuario Pleagos “Pelagos plastic free un impegno comune. Buone pratiche ed esperienze di Enti locali, Parchi e AMP a confronto” al quale parteciperanno rappresentanti dei comuni costieri. Seguirà l’incontro delle 20,00 “Non vogliamo un mare di plastica. Nuove leggi e buone pratiche per difendere uno straordinario patrimonio di biodiversità e la bellezza delle nostre spiagge”, al quale parteciperà tra gli altri l’europarlamentare Simona Bonafè e che si avvarrà della partecipazione di Sky con cui Legambiente ha attivato una grande campagna di sensibilizzazione sul tema della plastica in mare.