GROSSETO – A dicembre il trasferimento della chirurgia nel nuovo ospedale e a gennaio l’inaugurazione. È questa la tabella di marcia della Asl per la nuova ala del Misericordia.
«50 milioni di investimento, 30 per i lavori, cinque per le opere di urbanizzazione assieme al Comune, 15 di attrezzature» descrive l’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi in visita oggi a Orbetello e Grosseto per partecipare alla conferenza dei sindaci.
Nella nuova ala troveranno posto le degenze chirurgiche, su due piani, per un totale di 120 posti letto compresa la terapia intensiva da 3 moduli otto letti ciascuno. 30 letti saranno di area medica, il resto della chirurgia. Otto sale operatorie e una sala gessi, tre sale ambulatoriali e tre angiografiche. A questo si aggiungono le due sale della robotica. Si parla di un ampliamento di 20 mila metri quadri e 90 mila metri cubi. «La concezione è assolutamente moderna, come a Careggi, con un open space centrale e le stanze tutto attorno così che siano meglio controllabili dal personale».
Poi Saccardi, che questa mattina ha incontrato i sindaci della zona sud con il direttore sanitario Simona Dei continua «La nostra intenzione non è quella di depotenziare l’ospedale di Orbetello, i sindaci ci hanno fatto presenti alcune carenze tra il personale: abbiamo in programma di fare alcune assunzioni per medicina interna e ortopedia e cercheremo di rafforzare anche la chirurgia. I sindaci ci hanno anche chiesto due assistenti sociali e noi ci lavoreremo. L’altro problema è quello delle liste d’attesa lunghe. Entro fine anno poi è prevista anche la riorganizzazione del Cup».
Sempre parlando di Orbetello Saccardi prosegue «Stiamo facendo un ragionamento di sistema anche sulla chirurgia, ormai dobbiamo ragionare di ospedali in rete, una rete di cui fa parte anche l’ospedale Misericordia. Se non ci fosse la rete avremmo difficoltà a reperire personale per gli ospedali minori». In autunno Saccardi tornerà ad Orbetello.
«Lavoreremo ancora sul fronte dell’urgenza: per Orbetello è stata attivata una nuova auto medica e altre due arriveranno entro fine anno per Massa Marittima e Castel del Piano. Entro fine luglio tutti i mezzi di soccorso avranno la geolocalizzazione, un tablet con gps per non perdere la strada _ e sulle assunzioni prosegue -. Abbiamo richiesto al ministro (quello passato e quello attuale) di abolire la legge che impone il contingentamento delle assunzioni, cosa che ci consentirebbe di abbattere le liste d’attesa».
Il presidente della società della salute Giacomo Termine torna a sottolineare le preoccupazioni in merito alla carenza di personale. «Quando inizia a esserci difficoltà di personale si riverbera sul territorio – afferma -. E ne risente anche la prevenzione». Poi parla degli ampliamenti «Siamo in fase di aggiudicazione per i lavori di Massa Marittima. E dobbiamo far partire le Case della salute: le risorse ci sono».