GROSSETO – E’ una delle principali indicazioni terapeutiche per la camera iperbarica, quella della patologia da decompressione, la cosiddetta “embolia gassosa” che colpisce i sub. Ed è proprio questa una delle ragioni che, ad agosto 1995, ha portato all’attivazione del servizio di Medicina subacquea ed iperbarica all’ospedale Misericordia di Grosseto, in risposta all’aumento degli incidenti subacquei, in una zona a forte vocazione turistica, dove esistono numerose scuole di diving e viene fatta attività di immersione durante tutto l’arco dell’anno. Infatti, benché la percentuale di incidenti di questa natura sia contenuta (intorno alla media di 20/25 all’anno), il centro di Grosseto è uno dei più attivi in Italia nella terapia dell’embolia gassosa con camera iperbarica, all’interno della quale viene somministrato ossigeno puro ad una pressione superiore a quella atmosferica. Il numero di Sub trattati a Grosseto e Pisa è secondo solo a quello della Sicilia, dove però le Camere iperbariche sono 9. A Grosseto, peraltro, giungono pazienti anche da altre province e regioni limitrofe, considerando che in Toscana, al momento, esistono altre camere iperbariche solo a Firenze, Pisa e Portoferraio (quest’ultima attiva solo in estate). Infatti, nei primi sei mesi del 2012, sono 11 i sub trattati al Misericordia, tutti rapidamente ristabiliti e tornati alla vita normale.
Inoltre, da quando è stato istituito il 118, la Asl 9 di Grosseto ha attivato un protocollo per il soccorso dei sub colpiti da embolia, che consente di prestare le prime cure e avviare la terapia già nella fase di trasposto in ambulanza o in elicottero. In questo modo all’arrivo all’ospedale, il paziente può essere immediatamente sottoposto alla terapia iperbarica, riducendo i tempi di recupero e, soprattutto le possibili complicanze dell’embolia gassosa. Nel 90 per cento dei casi, si ha una risoluzione completa in tempi rapidi, là dove viceversa ci sono rischi anche di seri danni ed invalidità permanente.Come in altri campi, prima si interviene e migliori sono i risultati. “Resta da aggiungere – spiega Paolo Tanasi, responsabile della sezione di Medicina subacquea ed iperbarica dell’ospedale di Grosseto – che il nostro centro è attivo h 24, per 365 giorni all’anno tramite 118; è a disposizione dei sub anche per consulenze ed informazioni e per semplici consigli, per iniziare o riprendere a fare attività subacquea in sicurezza. Capita spesso che venga sottovalutata la preparazione e soprattutto la corretta informazione sulle cose da fare e verificare prima di iniziare le immersioni. Le 10 regole d’oro che ogni sub dovrebbe rispettare sono semplici e sempre le stesse, elaborate dalla Società italiana di Medicina subacquea ed iperbarica, che non ci stanchiamo mai di ripetere”.
Ecco le 10 regole per le immersioni in sicurezza
- dotarsi di idoneità medica per immergersi sott’acqua (certificato medico di buona salute o di idoneità agonistica);
- il brevetto va mantenuto efficiente, non deve essere preso e utilizzato una volta ogni tanto;
- la profondità da raggiungere deve essere rispettata in relazione ai gradi del brevetto e bisogna evitare di raggiungere profondità che non si è in grado di gestire;
- mantenersi in buona forma fisica per conservare in salute il sistema cardiocircolatorio e contenere il peso;
- se non ci si immerge da tempo, eseguire le prime immersioni della stagione con prudenza e gradualità, evitando le correnti o le profondità elevate;
- immergersi solo se si sta bene;ascoltare il proprio corpo è fondamentale
- non fare sforzi appena usciti dall’acqua e nelle ore successive per consentire una desaturazione ottimale;
- non andare in montagna e non prendere un aereo nelle 12 ore successive all’immersione per evitare ulteriori sbalzi pressori;
- programmare bene l’immersione pianificando ogni aspetto, studiando le correnti, la profondità e andando sempre in coppia;
- conoscere la propria attrezzatura e mantenerla efficiente. Se si affitta, verificarne la funzionalità.
Per informazioni telefonare al numero 0564/485258, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 15.30.