FOLLONICA – «Utilizzare il parco della Rimembranza come parcheggio nel giorno di mercato potrà raccogliere anche dei consensi, ma non è questo il modo di affrontare problemi causati da scelte sbagliate». Lo affermano Ettore Chirici di “Gente di Follonica”, Francesco Aquino di “Socialismo e Autonomie” e Francesco De Luca di “Art. 1 MDP” che a questo proposito hanno presentato una mozione diretta al sindaco Andrea Benini e al presidente del consiglio che è poi lo stesso De Luca che ha firmato la mozione.
«Anziché porsi l’obiettivo di rendere possibile il minor uso delle automobili, si offrono così spazi importanti della città proprio ai veicoli – proseguono i tre consiglieri -. La creazione di nuovi parcheggi, soprattutto per rispondere al forte aumento di veicoli in città nel periodo estivo, è sicuramente un obbiettivo migliorativo per la viabilità cittadina, ma questo non giustifica compromessi al ribasso di alcun genere».
«Il parco della Rimembranza è la memoria di una storia nazionale e locale importante e decisiva per l’Italia, la Resistenza al nazifascismo. Il parco è un parco, dunque non pensato per le automobili che, anzi, contrastano con la sua destinazione e con la sua vita. Al contrario, alla proposta di usare una o due volte la settimana l’area del mercato settimanale, soprattutto in estate e per le festività principali, si obietta che la destinazione è diversa e lo rende impossibile. Un parco, invece, si può ridurre così. Viene da domandarsi se i parcheggi al Parco centrale non siano sufficienti e, dunque, se non vi sia stato errore nel progettare e sistemare il Parco Centrale».
«Se, invece, il motivo fosse quello del traffico, non solo l’uso a parcheggio del Parco della Rimembranza sarebbe un palliativo, ma aggiungeremmo errore ad errore – proseguono i tre consiglieri -. Un’alternativa valida e funzionale potrebbe essere la creazione di parcheggi nella prospiciente area del Capannino; inoltre, la previsione almeno di un ponte ciclopedonale sulla Gora delle Ferriere (unione del Parco centrale alla zona di via della Pace) contribuirebbe non poco a ridurre il carico veicolare. Proviamo infatti a fare diversamente ed offrire anche mobilità alternativa all’auto. Per esempio, aprendo il varco nel muro magonale, avremmo una pista ciclabile attraverso l’Ilva fino al Parco centrale. Ad esempio, il venerdì potrebbero essere intensificate le corse dei bus, anche con qualche correzione di percorso e, magari, gratuitamente, almeno per una certa fascia di popolazione. Ad esempio, ai noleggiatori di mezzi elettrici a due ruote potremmo chiedere uno sconto sulla tariffa del venerdì mattina».
«Il Consiglio comunale impegna la Giunta a revocare il provvedimento di uso del Parco della Rimembranza come parcheggio, seppur nel solo giorno del mercato, a dare attuazione alla mozione approvata in Consiglio comunale per l’apertura del varco nel muro magonale dell’Ilva e realizzare la pista ciclabile all’interno della stessa, ad assumere tutte le iniziative utili per offrire mobilità alternativa all’auto verso il Parco Centrale e l’area mercatale». Conclude la mozione.