FOLLONICA – I consiglieri d’opposizione Daniele Pizzichi e Filippo Asta esprimono preoccupazione per l’eventuale affidamento dei parcheggi a pagamento a una ditta esterna. «In questo periodo – spiegano i consiglieri-, la maggioranza sta valutando, dietro porte chiuse, l’esternalizzazione della gestione dei parcheggi a pagamento per i prossimi 30 anni. Siamo molto preoccupati».
Il progetto a cui si riferiscono Pizzichi e Asta prevede, in effetti, una rivoluzione nella gestione dei parcheggi in tutta la città.
«Dagli attuali 1.713 posti si passerebbe a 2.333 posti blu – illustrano i consiglieri comunali -. Ma non solo verranno ampliate le fasce blu, ci saranno anche aumenti notevoli delle tariffe da 0,75 euro fino a 1,50 euro all’ora. Inoltre verrà attuata una fascia oraria continua, quindi stop alla pausa pranzo (dalle 13 alle 15) e aumentato l’orario serale (dalle ore 20 o 24 fino alle 2 in alcune zone). Questa cosa è assolutamente inaccettabile. Attualmente –spiegano- i parcheggi sono gestiti direttamente dal Comune con un incasso annuo di 450mila euro, mentre la concessione alla ditta esterna porterebbe alle casse comunali 350mila euro all’anno. E’ un calcolo assurdo e anche per i residenti si prevedono novità importanti. I permessi gratuiti verranno diminuiti, quindi ogni nucleo familiare avrà a disposizione un solo permesso al costo di 15 euro all’anno».
Quello che, però, preoccupa di più i consiglieri è la durata di 30 anni del contratto. «Questo è, infatti, l’aspetto più grave – spiega Asta-. In pratica toglie a qualsiasi amministrazione comunale la possibilità di modificare il piano del traffico senza la loro approvazione. Si parla tanto di car sharing, piste ciclabili e città ecosostenibili, come si possono prevedere già oggi gli sviluppi dei prossimi decenni? La mobilità è in continua evoluzione».
Sfavorevole alla rivoluzione parcheggi anche i commercianti. «I nostri clienti – spiega Stefano Tosi dell’associazione commercianti Ccn La Dolce Vita- si lamentano sempre che non si trova parcheggio o che sono a pagamento. In questo modo le persone si sposteranno inevitabilmente verso i grandi centri commerciali, dove il parcheggio è gratuito. Non solo. I commessi dove parcheggiano? I permessi costano 660 euro all’anno, è tantissimo. Credo che l’amministrazione dovrebbe agevolare le nostre attività non penalizzarci».
Il “piano parcheggi”, che prevede l’investimento da parte del concessionario di circa 5 milioni d’euro, è suddiviso in cinque progetti nelle seguenti zone a pagamento:
• Piazza XXV Aprile dove è prevista una riduzione da 180 a 126 posti auto con pedonalizzazione del tratto esterno della piazza. Il traffico passerebbe quindi all’interno della stessa davanti alla torre azzurra e il ristorante.
• Via Golino. Realizzazione di 154 posti auto a pagamento antistante la posta centrale.
• Trasformazione del parcheggio ex-Ilva. Verrà creata una rotatoria in entrata e uscita e asfaltata l’area per un totale di 123 posti auto, mentre il parcheggio di fronte al teatro comunale verrà rimosso e realizzata una piazza per lo svolgimento di manifestazioni culturali con capienza massima di 400 persone.
• Parcheggio Parco della Petraia. Realizzazione di 222 posti auto.
• Via Bicocchi. Nell’area, attualmente in uso alla ex-Guardia Forestale, sono previsti 85 posti auto.
Inoltre via Apuania diventerà zona a pagamento.
«Vorremmo fare un appello a tutto il consiglio comunale – concludono Pizzichi e Asta -; Non votate a favore di questo progetto. Sarebbe il monopolio di un privato e un errore sia dal punto di vista economico che politico».