PITIGLIANO – Il sindaco di Pitigliano Giovanni Gentili, lunedì scorso, è andato a fare visita ai primi diplomati del corso di studi professionale socio-sanitario dell’Isis Zuccarelli. Con gli esami di stato dell’anno scolastico 2017/2018 escono, infatti, dalla scuola i “pionieri”, ovvero gli studenti che hanno inaugurato il corso cinque anni fa, e che sono stati i protagonisti del primo quinquennio di attività.
“E’ un importante traguardo che vogliamo sottolineare – commenta il sindaco Giovanni Gentili – usciranno dalla scuola i primi diplomati tecnico socio-sanitario, ai quali auguro un futuro lavorativo pieno di soddisfazioni. Il corso socio-sanitario è un profilo professionale ben spendibile nel mercato del lavoro, che ha motivo di esistere nel nostro comune per la particolare presenza di strutture sociali e sanitarie come gli asili nido, le RSA per anziani, gli ospedali e le cooperative sociali”.
“La scuola offre un’ottima preparazione ai ragazzi – aggiunge Irene Lauretti, assessore comunale alla pubblica Istruzione. E’ un indirizzo che risponde bene alle esigenze del territorio, e per questo, diamo merito a chi ci ha preceduto per aver creduto e scommesso in questo percorso.”
Introdotto nell’anno scolastico 2013/2014, il corso di studi professionale socio-sanitario, è andato ad affiancare lo storico corso per ragionieri, oggi diventato Amministrazione, Finanza e Marketing. Si articola su cinque anni con la presenza di materie professionalizzanti quali psicologia ed igiene, lo studio di due lingue francese e inglese per tutto il quinquennio, oltre alle discipline valide per gli altri indirizzi. Alla fine del ciclo si consegue il diploma di Tecnico Socio-sanitario, che offre sia sbocchi lavorativi in ambito sociale che un’idonea formazione e preparazione per facoltà universitarie quali fisioterapia, psicologia, infermieristica e scienze della formazione.
Tra l’altro, con un accordo tra scuola e Asl, i diplomati del prossimo anno scolastico usciranno con una doppia qualifica: tecnico socio sanitario e OSS. Infatti, è stato avviato all’interno della scuola il percorso per diventare operatore socio-sanitario con la presenza di personale qualificato della Asl e con la messa in atto di tirocini aziendali, che insieme agli argomenti delle materie svolti in classe, permetteranno agli alunni di aggiungere il monte ore necessario per acquisire la qualifica aggiuntiva.