GROSSETO – La trentesima edizione del di Festambiente è sempre più vicina e anche quest’anno uno dei temi che animerà i numerosi dibattiti presenti nel programma della manifestazione sarà quello dell’economia circolare, tema portante dell’inaugurazione del festival.
L’economia circolare rappresenta una straordinaria occasione per compiere l’auspicata rivoluzione nell’ottimizzazione dell’uso di risorse naturali e nella gestione dei rifiuti, “rottamando” l’utilizzo della discarica e della combustione dei rifiuti a fini energetici, ma non solo. Si pone tra gli obiettivi la lotta allo spreco di cibo, la raccolta separata della frazione organica, l’allungamento della vita dei prodotti e impone vincoli alla riciclabilità e riparabilità dei beni, mettendo fine al fenomeno della durabilità programmata.
Tutti obiettivi perseguiti anche da Festambiente, il festival che mette l’ecologia al centro attraverso una serie di buone pratiche attivamente realizzate all’interno dei tre ettari in cui si estende. Da una raccolta differenziata sempre più capillare, all’azzeramento delle emissioni al risparmio idrico, fino all’utilizzo di plastiche durevoli o compostabili in mater-Bi negli spazi ristorazione. Anche l’alimentazione è biologica e a km 0, proveniente dalla Maremma per limitare i grandi viaggi della distribuzione alimentare tradizionale ed offrire prodotti freschi di qualità maggiore.
Un padiglione interamente dedicato all’economia circolare, sarà realizzato nell’area espositiva della manifestazione: una vera e propria vetrina per scoprire alcune delle esperienze italiane più virtuose ed innovative impegnate nel dare nuova vita ai rifiuti. L’esempio concreto che dimostra come da una corretta raccolta differenziata quotidiana possano nascere nuovi oggetti e si possa creare un mercato e una buona economia. Proprio per questo a Festambiente gli arredi saranno in legno, plastica e metalli riciclati, verranno utilizzati i materiali provenienti da pneumatici a fine vita per pavimentare aree dedicate al gioco e allo sport, anche l’acqua viene servita in brocca, il festival è plastic free e le emissioni della manifestazione vengono azzerate.
Tutto il materiale organico ricavato dai dieci giorni di Festambiente, inoltre, verrà trasformato in compost che sarà utilizzato per favorire la ripresa di aree verdi colpite dagli incendi dello scorso anno nel comune di Grosseto e Castiglione della Pescaia.
Festambiente è da sempre, quindi, un chiaro esempio di economia circolare con il costante utilizzo di materie seconde (plastica, legno e pneumatici riciclati) per l’allestimento e l’arredamento dei suoi spazi, ai quali si aggiungerà per l’imminente edizione un nuovo campo da basket realizzato dall’azienda Ecopneus interamente con pneumatici riciclati. Il nuovo campo da basket andrà ad ampliare lo spazio del festival dedicato al gioco e ai più piccoli, unendosi all’ormai storico Ecocamposport e al Parco Tutti in Gioco sempre in gomma riciclata.
Anche “La canzone circolare” inventata dal celebre artista Stefano Belisari, in arte Elio (di Elio e le storie tese) per sensibilizzare i cittadini sulla tematica dell’economia circolare, sarà uno dei motivi ricorrenti della manifestazione per coinvolgere i visitatori e renderli protagonisti. L’appuntamento è quindi dal 10 al 19 agosto al Centro di Educazione Ambientale “Il Girasole” di Legambiente a Rispescia (Gr). Per info e biglietti www.festambiente.it