MONTEROTONDO MARITTIMO – «Interrotte le consegne postali dei risultati degli esami diversi dalle analisi del sangue» a farlo sapere è una nota del Comune che contesta la decisione della Asl.
«L’ASL Toscana Sud Est ha deciso unilateralmente e improvvisamente che gli abitanti di Monterotondo Marittimo non hanno diritto a ricevere a casa propria i referti diversi dalle analisi del sangue – annuncia il Comune – la nuova gara per la postalizzazione ha escluso Monterotondo M.mo e Montieri dai luoghi in cui effettuare le consegne. Prima di questo nuovo affidamento le consegne erano previste due volte a settimana. Una scelta che è difficile perfino definire un taglio per razionalizzare, perché passare da 2 a 0, non è un ridimensionamento, ma una vera e propria esclusione di una fascia della popolazione dal diritto a essere informata sullo stato della sua salute».
«Secondo l’ASL i residenti di Monterotondo Marittimo è Montieri dovrebbero recarsi a Massa Marittima per ritirare direttamente i risultati degli esami diagnostici – prosegue il Comune – non è stato, dunque, valutato né l’impatto sociale di una decisione del genere, né gli effetti ambientali che questa determina. La ASL ha “fatto i conti” e ha scelto di risparmiare una piccola cifra creando un grande danno. C’è da aggiungere che questa logica ragionieristica è stata applicata senza un confronto preliminare con le istituzioni locali in cui esaminare eventuali soluzioni alternative».
«Il Comune di Monterotondo, da tempo, offre ai cittadini l’opportunità di aprire gratuitamente una casella PEC – illustra la nota – che garantisce una canale di ricezione che per sue caratteristiche tutela eventuali dati sensibili, su questo strumento concreto, ad esempio, un confronto potevamo averlo. L’ASL che dovrebbe fare delle politiche sociali il proprio timone, sembra trasformarsi alle volte un’impresa dominata da calcoli di cassa senza essere in grado di scegliere le priorità e le caratteristiche della propria azione».
«Il Comune di Monterotondo Marittimo – conclude la nota – nel mettere a disposizione i propri strumenti e la sua organizzazione chiede una revisione di quanto previsto nella gara per la postalizzazione e il ripristino del flusso informativo per i cittadini».