FOLLONICA – «Dalla tragica sparatoria di via Matteotti passando per lo spaccio di droga, i furti e la microciminalità, fino all’aggressione, pochi giorni fa, a una ragazza alla stazione ferroviaria» a dirlo sono i consiglieri di minoranza della città del Golfo, Filippo Asta e Daniele Pizzichi del Gruppo Misto, Agostino Ottaviani di Fratelli d’Italia.
«Negli ultimi mesi la recrudescenza di certi episodi sta segnando la quotidianità di Follonica – spiegano in una nota i tre consiglieri – è da tempo che solleviamo le criticità legate alla delinquenza che incombe in città, a partire dalle pinete dove per effetto dello spaccio di droga anche alla luce del sole non è più possibile la fruizione di questi spazi per le famiglie con i bambini. La zona della stazione ferroviaria ha raggiunto un grado di degrado veramente ai massimi livelli, basti pensare che i genitori accompagnano perfino i ragazzi a prendere il treno perché la zona è diventata molto pericolosa oltre che degradata, basti pensare all’assoluta incuria del sottopassaggio».
«Dopo la sparatoria di via Matteotti – chiariscono Asta, Ottaviani e Pizzichi – la città di Follonica ha vissuto nella sola settimana successiva un aumento dei controlli, con auto di servizio di Polizia e Carabinieri, mezzi e agenti che ora si vedano meno. Abbiamo atteso di conoscere l’esito del tavolo della sicurezza da parte del sindaco, Andrea Benini, per sapere quali misure siano state adottate al tavolo della sicurezza, ma ad oggi nessuna comunicazione in merito».
«Noi – continuano i tre esponenti della minoranza – vogliamo che ci siano presidi delle forze dell’ordine agli ingressi della città, inoltre un presidio fisso alla stazione e in particolare la mattina. Naturalmente l’impegno preso dal sindaco di installare più telecamere a Follonica è importante, ma non basta e non serve a scongiurare episodi di criminalità che fanno rabbrividire, come l’ultimo accaduto alla stazione con le molestie a una ragazza follonichese».
Proprio per discutere con la cittadinanza sulla delicata questione, i consiglieri Asta Ottaviani e Pizzichi chiedono infine al sindaco Benini la convocazione di un consiglio comunale aperto sul tema della sicurezza «Ormai – concludono – non si possono più caratterizzare certi episodi come occasionali o marginali, a Follonica c’è un effettivo problema che ha molte sfaccettature e che va affrontato con preparazione, coscienza, organizzazione e pianificazione».