GROSSETO – I Consiglieri comunali di opposizione Carlo De Martis, Marilena Del Santo , Lorenzo Mascagni, Manuele Bartalucci, Ciro Cirillo, Marco Di Giacopo, Catuscia Scoccati e Rinaldo Carlicchi hanno presentato un ordine del giorno sul Corridoio Tirrenico, che sarà discusso al prossimo consiglio comunale, volto a impegnare tutto il Governo della città a chiedere che l’adeguamento e la messa in sicurezza dell’Aurelia siano realizzati quanto prima.
«Era il 1968 – dicono i consiglieri in una nota – quando cominciava l’iter per la realizzazione del corridoio tirrenico. Nel 2017, all’esito di un dibattito importante, complesso e faticoso che ha coinvolto cittadini, enti locali, istituzioni, parco della Maremma, associazioni ambientaliste, sindacati, organizzazioni di categoria e partiti politici, si è finalmente giunti ad una soluzione di compromesso».
«Il corridoio tirrenico – proseguono i consiglieri – nella tratta di pertinenza della provincia di Grosseto a sud del capoluogo, sarà oggetto di adeguamento mediante la realizzazione di una strada a quattro corsie gratuita, corredata di adeguate complanari e con eliminazione degli incroci a raso. Per tale opera sono stati già stanziati dal precedente governo 350.000.0000 di euro, con affidamento ad ANAS dell’incarico per la parte progettuale».
«Il 2018 – sottolinea la nota – potrebbe dunque essere davvero l’anno buono. Tuttavia il condizionale è d’obbligo perché l’attuale governo, attraverso il suo Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ha manifestato la volontà di rivedere, in certi casi anche drasticamente, i progetti delle opere infrastrutturali già esistenti».
«Le posizioni espresse dal Ministro Toninelli, nella loro vaghezza – chiariscono i consiglieri – hanno comprensibilmente allarmato quanti auspicano ed anzi legittimamente pretendono – dopo ormai cinquant’anni – un celere completamento del corridoio tirrenico, intervento strategico per l’economia del nostro territorio e opera indispensabile per garantire la sicurezza degli utenti della strada».
«Ulteriori rinvii sarebbero infatti intollerabili – conclude la nota – e ingiustificati, e rappresenterebbero uno schiaffo all’intera Maremma. Per questo alcuni giorni fa abbiamo presentato un ordine del giorno, che sarà discusso nella prima Commissione consiliare il prossimo giovedì 21 giugno, confidando che l’intero Consiglio comunale di Grosseto voglia far sentire la propria voce per sollecitare il governo nazionale a dare corso, senza ulteriori ritardi, alla realizzazione del corridoio tirrenico nei termini già definiti».