GROSSETO – «Non si fanno burle preelettorali sulla pelle delle persone. Basta con la giunta che prima di ogni tornata elettorale va in tour a fare inaugurazioni bluff come si è rivelata quella dell’apparecchiatura per la risonanza magnetica ad alto campo all’ospedale Misericordia di Grosseto. La salute delle persone è una cosa seria, non va calpestata per le passerelle elettorali»: ci vanno giù pari, il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti e il coordinatore provinciale di Forza Italia a Grosseto Sandro Marrini, dopo aver appreso dagli organi di stampa locali di Grosseto che il macchinario per la risonanza magnetica ad alto campo inaugurato in grande spolvero il 1 giugno scorso dall’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi all’ospedale Misericordia risulta in realtà indisponibile.
«A farne le spese – richiamano Marchetti e Marrini giornali alla mano – è stata una paziente con prescrizione per l’esame in regime d’urgenza per via dello schiacciamento di una vertebra. E niente: malgrado gli annunci di attivazione del nuovo macchinario dal 4 giugno scorso, la signora è stata spedita a fare l’esame a Castel del Piano. Dove oltre al danno, quando tre giorni fa si è presentata all’appuntamento, ha ricevuto la beffa: in quel presidio non c’è alcuna risonanza ad alto campo».
Marchetti e Marrini non ci stanno: «Ci mancava la risonanza fantasma. In Toscana il diritto alla salute è ormai roba da Scherzi a Parte. Ma noi non ci stiamo a che si faccia burletta sui pazienti che già pagano ticket tra i più alti d’Italia per essere spediti a casaccio a chilometri di distanza per non, ripeto: non ottenere il servizio. E’ pazzesco, e su questo caso ho già presentato un’interrogazione. Voglio sapere se l’apparecchiatura sia effettivamente entrata in funzione il 4 giugno scorso e quanti esami abbia effettuato da allora ad oggi».