GROSSETO – Sono state pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Entrate le Statistiche Regionali del mercato immobiliare residenziale, che contengono un’analisi dell’andamento dei mercati immobiliari locali nel 2017 con approfondimenti sulle città e i comprensori della regione.
A Grosseto le compravendite nel 2017 sono state 2.532 con una crescita rispetto all’anno precedente del 2,2%, la più bassa della Toscana.
Il trend delle vendite – Nel 2017 in Toscana sono state effettuate 37.681 compravendite, in crescita del 6,1%, sebbene questa crescita risulti rallentata rispetto al 2016, quando il numero delle transazioni era aumentato del 19,9%. L’andamento positivo ha interessato tutte le province della Toscana, con percentuali variabili tra il +15,4% della provincia di Lucca ed il +2,2% della provincia di Grosseto.
Nella tabella seguente è riportato il dettaglio delle transazioni per provincia.
PROVINCIA |
N. TRANSAZIONI |
VARIAZIONE PERCENTUALE 2016/2017 |
AREZZO |
2.569 |
3,6% |
FIRENZE |
11.079 |
5,3% |
GROSSETO |
2.532 |
2,2% |
LIVORNO |
4.296 |
2,5% |
LUCCA |
3.863 |
15,4% |
MASSA |
1.605 |
2,9% |
PISA |
4.460 |
6,4% |
PISTOIA |
2.440 |
7,2% |
PRATO |
2.298 |
10,5% |
SIENA |
2.538 |
7,0% |
TOSCANA |
37.681 |
6,1% |
Quotazioni in calo – In merito alle quotazioni, si osserva un generale calo dei prezzi che conferma l’andamento negativo che si registra dal 2011. A livello regionale i Comuni capoluogo segnano una perdita del 2,3%, mentre i territori provinciali cedono il 2,6%, con un’elevata variabilità nell’ambito delle singole province. Il valore medio regionale per le abitazioni nei capoluoghi si attesta sui 2.132 €/mq, mentre nei restanti comuni delle province è pari a 1.783 €/mq.
In valore assoluto le quotazioni più alte tra i capoluoghi sono quelle di Firenze (2.783 €/mq), mentre quelle più basse si registrano ad Arezzo (1.450 €/mq). La diminuzione maggiore è stata, invece, registrata a Prato, sia nel capoluogo (-4,1%) che nel resto della provincia (-5,6%).