GROSSETO – La classe II E della scuola secondaria di primo grado Pascoli di Grosseto si è aggiudicata il primo premio, a livello provinciale, dell’edizione 2018 del concorso nazionale “Il mestiere del futuro”. Si tratta di un progetto interattivo ideato dalla Confcommercio Academy a cui hanno preso parte, complessivamente, nell’arco degli ultimi tre anni, ben 589 scuole italiane.
Alla cerimonia di premiazione, hanno partecipato, in rappresentanza di Confcommercio, la presidente provinciale di Federpreziosi Alessandra Merli e la presidente provinciale del Gruppo Giovani Imprenditori Benedetta Montalbano. Presente anche l’assessore comunale Chiara Veltroni.
Guidati dalle professoresse Anna Maria Chianese e Claudia Bolognesi, hanno ricevuto gli attestati: Edoardo Aldi, Alessandro Bargelli, Omar Benelli, Stefano Ciocchi, Arianna Cipriani, Francesco Comparini, Pietro Conti, Maria Ludovica Crivaro, Greta Evangelista, Aurora Gatti, Tommaso Ghinelli, Bilal Hamid, Andrea Lieto, Rachele Marrone, Benedetta Mascagni, Caterina Palmucci, Giovanni Picchi, Caterina Pucci, Kristi Qori, Johan Jael Rodriguez Intriago, Andrea Saba, Giulio Scarpelli e Matteo Uddo.
Il progetto “Il Mestiere del futuro” ha consentito, a intere scolaresche, di ragionare insieme agli insegnanti, scaricare guide didattiche, ascoltare interviste e, infine, di partecipare al “Trivia quiz”, ovvero una sfida online, sul tema “le opportunità lavorative nel terziario”.
La novità di quest’anno è stato l’utilizzo degli “webinar”, seminari interattivi tenuti via Internet.
“Il Mestiere del Futuro è un progetto altamente educativo, che vuole avvicinare i più giovani ai settori del terziario – commenta Alessandra Merli – Compito di un’associazione di categoria è anche fare da ponte tra l’imprenditoria e il mondo della scuola. Per coinvolgere maggiormente le giovani generazioni è fondamentale utilizzare il loro linguaggio, come la tecnologia, la multimedialità, ed è ciò che facciamo con questo progetto nazionale”.
“Il progetto, inoltre, fornisce agli studenti strumenti per orientarsi nella scelta della scuola superiore – continua Benedetta Montalbano – e quindi per intraprendere la strada più valida per il loro futuro, conoscendo quali sono oggi le competenze e le abilità da cui non si può prescindere. L’imprenditoria è un percorso ovviamente difficile, ma le soddisfazioni sono davvero molte, nell’aprire la propria attività, che sia un locale, un negozio, un ristorante. Sono necessarie creatività e voglia di fare, di realizzarsi. E l’Associazione Confcommercio serve anche nell’accompagnarci nella realizzazione della nostra idea, nel trovare finanziamenti e nel fare tutte le pratiche necessarie”.
“Far nascere un’impresa – hanno sottolineato, di fronte ai ragazzi, le rappresentanti di Confcommercio – significa contribuire allo sviluppo del nostro Paese ed alla creazione di posti di lavoro”.
Un ringraziamento da parte dell’associazione è andato alla professoressa Chianese che, con una classe di un’altra scuola, ovvero della Da Vinci, anche l’anno scorso, con impegno e dedizione, si è aggiudicata il primo premio provinciale.
“Bisogna veicolare le informazioni a questi ragazzi nella maniera più appetibile possibile. La tecnologia è un loro pane quotidiano, e quando viene utilizzata a scuola, imparano divertendosi – spiega la professoressa Chianese, alla presenza della fiduciaria Rosanna Ruozzo – Questo progetto è stato stimolante e coinvolgente, e gli alunni si sono dimostrati interessati ed anche desiderosi di fare degli approfondimenti. Ringrazio la Dirigente Lucia Reggiani per la fornitura dei mezzi a noi necessari per le lezioni interattive. Concludo con un messaggio, rivolto al mondo scolastico: per favorire l’apprendimento dei ragazzi, è fondamentale rinnovarsi e rinnovare le metodologie di insegnamento e di studio, per esempio affiancando alla didattica convenzionale strumenti come questo, offerto dalla Confcommercio Academy”.