FOLLONICA – Sul posizionamento della centralina per il controllo della qualità dell’aria posizionata tra Follonica e Scarlino torna a parlare Antonino Vella che risponde a Giancarlo Sbrilli del dipartimento Arpat di Grosseto. «Sulla scelta dell’ubicazione della Centralina – afferma Vella – discordiamo decisamente in quanto lei continua ad affermare che a Follonica i venti dominanti provengono da Nord-est /Est-nord-est mentre la mia opinione è che i venti dominanti provengono da Ovest Sud-Ovest Sud. Tra l’altro il mio convincimento è confortato da esperti di vela, wind-surf, pescatori professionisti e dilettanti di Follonica nonché dai siti meteo LAMMA, Mari e Venti, Meteo.it»
«Mi sorprendo non poco alla sua affermazione – continua Vella – secondo cui sarei stato superficiale nel prendere come riferimento la ciminiera Tioxide alta “oltre 150 mt”. È ovvio che la ciminiera è servita solo come punto di collimazione per le foto e che, regolarmente, ho (abbiamo) controllato anche la direzione del vento (o brezza) a terra annotando anche le volte in cui, per sbalzi di pressione, c’era discrepanza fra le ricadute a terra ed in quota (sia di giorno che di notte). Casualmente però, non sempre la direzione dei venti a terra (pur avendo direzione diversa dal vento in quota) andava verso la Centralina come invece si afferma nella rosa dei venti riportata a pag. 13 del report. E certamente questa situazione anomala non è la dominante, mentre è vero il contrario cioè che la direzione, specialmente con venti da 4-6 ms, è uniforme alle varie quote. Ma volendo anche accettare per buona la direzione del vento dominante (Nord est-Est nord est 45°/60°), vorrei farle notare che la Centralina è posizionata a 70° (Est nord est-Est/ Est nord est 60°/75°) per cui, sempre confrontando la sua Rosa dei venti, in zona assolutamente disertata dai venti di greco-levante. Inoltre la centralina di rilevamento del vento situata in via Lago di Bracciano è, per buona parte, coperta da palazzi alti oltre 15 mt. per cui è presumibile che, per colpa di questi ostacoli, la direzione ne risulti falsata.»
«La Centralina di Via del Buttero, essendo situata all’estremo confine sud di Follonica, – sottolinea Vella – lontano dalle abitazioni, all’inizio della campagna, di conseguenza riceve masse d’aria meno inquinate o comunque, non cariche di quegli odori pestilenziali e pungenti che durante la scorsa estate e successivamente hanno costretto i cittadini ed i turisti a tenere chiuse le finestre. A mio parere lo stesso mezzo, posizionato in altra zona (più densamente abitata e maggiormente esposta ai miasmi quali Cassarello, Senzuno, Corti Nuove, S.Luigi, Zona Industriale) avrebbe, forse, dato risultati diversi e sicuramente – conclude Vella – non avrebbe ingenerato i dubbi che, non solo a me, sono sorti durante l’arco di questo anno.»