MANCIANO – Rissa in concorso. Questo il reato contestato a sette stranieri, tutti Rumeni tra i 25 e i 30 anni, per un episodio avvenuto nel comune di Manciano, a Poggio Capanne ma che ha avuto strascichi anche nella frazione di Poggio Murella. Due episodi distinti ma strettamente correlati, avvenuti in due abitazioni. Verso le 19.30 del 28 maggio alcuni stranieri si sono presentati a casa di un loro connazionale, con cui avevano rapporti di lavoro, per reclamare il pagamento di una prestazione di lavoro non retribuita. La discussione è presto degenerata e dalle parole i Rumeni sono passati alle mani tanto che qualcuno ha telefonato al 112.
Quando la pattuglia del nucleo operativo e radiomobile dei carabinieri di Pitigliano è giunta sul posto però una parte dei soggetti si era già allontanata. Gli altri stranieri coinvolti, che presentavano lesioni non gravi, hanno negato di conoscere i fuggitivi. Le indagini dei carabinieri non si sono però fermate. Solo qualche ora dopo, anche grazie al supporto della stazione di Saturnia, i militari sono intervenuti per una rissa in un’altra abitazione, questa volta a Poggio Murella, dove era in corso una scazzottata. Anche in questo caso parte delle persone coinvolte è riuscita a fuggire, ma i carabinieri hanno identificato quelli rimasti. Gli elementi di indagine raccolti hanno reso possibile un collegamento tra i due episodi che ha permesso, alla stazione dei carabinieri di Saturnia di deferire alla Procura della Repubblica di Grosseto sette giovani cittadini Rumeni, quasi tutti taglialegna, per il reato di Rissa in concorso.