MANCIANO – «Per la sinistra mancianese è giunta l’ora di voltare pagina e di ripartire». A parlare il circolo Sinistra Italiana di Manciano. «Gli italiani si sono espressi chiaramente durante la scorsa tornata elettorale. Rispettiamo gli avversari, rispettiamo gli alleati, rispettiamo i cittadini che si sono espressi con il proprio voto».
«La sinistra nel Comune di Manciano ha tenuto botta più che in altri territori, ma diciamoci la verità, almeno per una volta: siamo giunti al punto di non ritorno. Abbiamo pagato a caro prezzo, i personalismi, l’arroganza, la litigiosità e l’assenza di un percorso condiviso e condivisibile. Oggi restano le macerie, dobbiamo ripulire e ricominciare da subito a costruire qualcosa di nuovo, alternativo alla destra e ai populismi. E’ arrivato il momento di guardarci negli occhi, di metterci intorno ad un tavolo, di assumerci l’onere e l’onore di rifondare una nuova sinistra mancianese. Una piattaforma capace di che accogliere tutte le anime e le forze politiche che condividono valori e prospettive. Una sinistra egualitaria, progressista, diametralmente opposta alla destra».
«Una sinistra capace di mettere al centro della propria proposta politica gli ultimi, coloro i quali che per le più svariate ragioni sono caduti in povertà o vivono ai margini. Una sinistra aperta ai giovani, che ascolta i bisogni dei propri cittadini cercando di dare delle risposte a quei precisi bisogni. Dobbiamo elaborare un’idea di sviluppo sociale, culturale ed economico ascoltandoci e ascoltando sopratutto i cittadini. Basta calare dall’alto proposte politiche con l’arroganza e la presunzione degne di chi si sente detentore della verità assoluta. Riteniamo urgente e necessario aprire un percorso inclusivo, a lungo termine, di profonda riflessione e di confronto sincero tra le forze politiche che si sentono parte integrante della sinistra mancianese. Dobbiamo farlo adesso e non a ridosso delle tornate elettorali. Adesso perché abbiamo tutto il tempo che ci occorre. Non a ridosso delle competizioni elettorale perché i tatticismi, i giochini di chi spera in una poltrona, i matrimoni fatti oggi per domani, sappiamo bene come vanno a finire quando si entra nel vivo di un mandato amministrativo di maggioranza o di opposizione che sia». Continua Sinistra Italiana.
«Per poter realizzare tutto ciò, occorrerà stabilire regole condivise, dare a tutti i soggetti che si siederanno al tavolo, lo stesso spazio, la stessa importanza e la stessa dignità politica. Dopodiché, sarà necessario scegliere un modus operandi condiviso che ci permetta di lavorare ed essere produttivi, indicare l’obbiettivo e tracciare un cammino da fare insieme. Coinvolgere in questo percorso rivoluzionario e di cambiamento tutti i cittadini, tutte le realtà associative e produttive del territorio, con incontri ed assemblee aperte, facendo delle nostre idee, delle nostre proposte, della trasparenza e della nostra capacità di comunicare, il nostri caratteri distintivi. Se saremo in grado di fare tutto ciò, siamo convinti che riusciremo a ricostruire una proposta di sinistra e di governo efficace e condivisa dai cittadini. Speriamo che questo appello non cada nel vuoto, che venga accolto da tutti senza se e senza ma e che ci si possa incontrare al più presto».