GROSSETO – «Come intende risolvere l’Ass. Rossi le questioni inerenti l’affidamento e la gestione delle piscine comunali di via Lago di Varano e di via Veterani dello sport?». Questo chiedono i consiglieri del gruppi Pd e Lista Mascagni.
«Siamo seriamente preoccupati per il modo con cui l’Assessore Rossi sta gestendo la questione relativa all’affidamento ed alla gestione delle piscine comunali di via Lago di Varano e di via Veterani dello sport.
Lo scorso anno, scaduto l’affidamento alla società veronese che dal 2015 gestiva le piscine, l’Amministrazione Comunale ha predisposto un nuovo bando che purtroppo è andato deserto, anche perché fu pubblicato solo ad agosto inoltrato».
«La Giunta è dovuta quindi correre ai ripari con un affidamento diretto delle piscine sino al giugno 2018, soluzione che non ha però evitato disagi agli utenti, non fosse altro per il fatto che le piscine sono state riaperte solo ad ottobre 2017. Visti gli errori dello scorso anno ci saremmo aspettati un diverso atteggiamento da parte della giunta e dell’assessore competente. Invece, a maggio inoltrato, non si hanno ancora notizie del nuovo bando. Per questo un mese fa chiedevamo pubblicamente all’Ass. Rossi di battere un colpo, se era interessato al destino delle piscine comunali. Il silenzio che ne è seguito, sta suscitando preoccupazione non solo in noi, ma anche nell’utenza e nelle persone che lavorano nelle piscine».
«Cosa vuol fare dunque l’Ass. Rossi? Vuol forse ripetere l’errore dello scorso anno e pubblicare il bando nuovamente in extremis, così da scoraggiare eventuali società interessate alla gestione che hanno bisogno di tempi adeguati per programmare i propri investimenti?»
«Ci domandiamo a questo punto, con riferimento a questo inspiegabile nuovo ritardo, se si tratti solo di pressappochismo o di scelta politica, della quale peraltro non capiremmo le ragioni. Anche perché errare humanum est, perservare diabolucum. Abbiamo pertanto presentato un’apposita interrogazione, che chiediamo al presidente Pacella di calendarizzare il prima possibile».