GROSSETO -La Festa della Croce rossa a Grosseto ha visto la presenza di un ospite d’eccezione: Francesco Rocca, presidente della Croce rossa italiana e primo presidente italiano della storia (attualmente in carica) della Federazione internazionale delle società della Croce rossa e Mezza Luna rossa. Nel programma della giornata, l’inaugurazione della nuova sede del Comitato Cri di Grosseto, al centro commerciale Aurelia Antica, e l’intitolazione di una via – sempre al centro commerciale – a Gastone Petrini, volontario morto in servizio nel 1957 mentre soccorreva una donna. Prima tappa delle celebrazioni nella sala consiliare del Comune di Grosseto, con la partecipazione dei vertici regionali e provinciali della Croce rossa, delle autorità civili e militari e della deputata Elisabetta Ripani.
«Chiudiamo la settimana mondiale della Croce rossa – ha detto il presidente nazionale e internazionale Francesco Rocca – con un appuntamento cui tengo molto. La Croce rossa di Grosseto esprime tutta l’umanità del suo presidente, Hubert Corsi, una persona per la quale provo molto affetto. Essere qui ha un significato importante. Il messaggio della Croce rossa è la localizzazione: non c’è aiuto umanitario che non debba passare attraverso le comunità locali, perché è qui che si gioca la nostra esistenza e credibilità. A Grosseto possiamo dire che questa è una scommessa vinta. Perché la Croce rossa, oltre alle grandi crisi mondiali, è a fianco anche di ogni crisi individuale e di ogni difficoltà personale. È qualcosa che non è comune, che dovete e dobbiamo custodire. E il volontario che ricordiamo oggi, Gastone Petrini, ha dato la sua vita per questo: rappresenta la memoria della nostra identità. Dietro ai mattoni della nuova sede che inauguriamo c’è la storia dei tanti volontari che hanno contribuito alla crescita di questo comitato».
A rappresentare l’amministrazione comunale, l’assessore Giacomo Cerboni. «La storia del Comitato di Grosseto – ha detto Cerboni – continua in una sede operativa più avanzata e adeguata alle necessità del territorio. E la provvidenza ha voluto che proprio oggi si possa dedicare una via a un volontario che ha dato la vita alla Croce rossa. Due occasioni che trovano compimento davanti alla città: una città che ha bisogno di questi esempi, non atti eclatanti ma operatività quotidiana a servizio della comunità». Dal passato al futuro.
«Abbiamo voluto cominciare questa celebrazione nella sala consiliare del Comune di Grosseto – ha detto il presidente del Comitato di Grosseto della Croce rossa, Hubert Corsi – perché abbiamo accertato che proprio qui è nata la storia della Croce rossa a Grosseto, nel 1877, per iniziativa degli amministratori di allora, con una passione che fa pensare. Sì, perché nel 1879 i comitati costiutiti in tutta Italia erano 63 e tra questi c’era Grosseto, uno dei tre toscani con Firenze e Arezzo. E Grosseto a quel tempo aveva appena 6mila abitanti, poco più di un borgo». 140 anni dopo, la storia continua. Con una nuovissima sede operativa di 561 metri quadrati al centro commerciale Aurelia Antica e – a futura memoria – via Gastone Petrini.