GROSSETO – Quando il Passalacqua regala emozioni, adrenalina, quando il calcio si traveste da sport abbandonando vestiti non suoi e fa pace con se stesso. Quando tutto questo collima alla perfezione nasce una sfida come Pitigliano-Albinia dove i protagonisti toccano cielo e inferno, sembrano tramortiti ma rialzano gli occhi, rinascono, ricadono, lottano senza soluzione di continuità. Un valzer, un tango, una musica con assoli da ascoltare e mettere da parte.
Alla fine c’è un vincitore, l’Albinia, uno sconfitto, il Pitigliano, nel mezzo una infinità di azioni condite con vigore dalle contendenti. Dopo soli 3′ il Pitigliano passa in vantaggio. Lancio verticale di Guza, Ballerini si infila nel corridoio, si alza la bandierina, è fuorigioco. L’attaccante infila Garofani. L’arbitro convalida: un difensore aveva cercato di intervenire sulla sfera rimettendo automaticamente la punta in gioco. Proteste dalla panchina dell’Albinia e un dirigente ne paga le conseguenze venendo allontanato.
L’Albinia reagisce: al 13′ Bigliazzi centra il palo, al 14′ La Mantia di testa alza di pochissimo, al 18′ La Mantia mette fuori di millimetri, al 20′ Patanè va alla conclusione parata, al 22′ rete annullata a Giannoni per posizione irregolare. Al 27′ il Pitigliano raddoppia sempre con Ballerini su assist di Doganieri. Al 42′ secondo gol annullato all’Albinia per fallo di mano di Patanè. C’è sostanza per cadere stesi per terra, ma i ragazzi di Fusini si auto rigenerano. Al 5′ della ripresa accorciano su rigore trasformato da Giannoni, 2-1.
Il Pitigliano, comunque, non sta a guardare, anzi. Al 10′ Doganieri mette fuori di poco, al 12′ Ballerini con un tiro ad effetto sfiora il sette, quindi al 19′ davanti alla porta spalancata allarga troppo il piatto e l’azione vola in cielo. Giannoni, è il 26′, riceve palla da Patanè, controllo e tiro che si insacca, 2-2.
La partita si infiamma ulteriormente. E’ Patanè al 39′ a trovare lo spiraglio giusto per la rete del successo. Ancora non è finita. Al 41′ Ballerini costringe Garofani ad una deviazione quasi impossibile, al 44′ il palo dice no all’attaccante.
PITIGLIANO: Mengoni, Nucci, Guidotti, Guza, Dozi, Sulo (13′ st Battiloro), Sorini, Doganieri, Contorni, Ballerini, Ennached. A disposizione: Reali, Simonini, Marconi, Checchini, Riccardi, Lazzeri, Vignoli. All. Baldoni.
ALBINIA: Garofani, Bigliazzi (9′ st Marini), Cicerchia, Mecarozzi (14′ st Caprini), Picchianti, Fuschi, La Mantia (35′ st Conti), Maliziola, Giannoni, Lelli, Patanè. A disposizione: Brasini, Rum, Nuhi, Moschetto. All. Fusini.
ARBITRO: Argenti di Grosseto. (assistenti Stella e Gentili).
RETI: 3′ e 27′ Ballerini, 5′ st e 26′ st (rig.) Giannoni, 39′ st Patanè.
NOTE: al 6′ è stato espulso per proteste un dirigente dell’Albinia. Ammoniti Picchianti, Maliziola, Giannoni, Patanè. Calci d’angolo 4-1. Recupero: 2′ + 3′.