GAVORRANO – È stato il Raggruppamento politico autonomo a «sollevare Pagliuchi dalla candidatura a sindaco». È proprio Rpa a dirlo in una nota dopo che ieri Simone Pagliuchi aveva annunciato il ritiro dalla competizione e l’appoggio alla lista di Elisabetta Iacomelli.
«Il famigerato confronto programmatico da lui fatto con il sindaco uscente come iniziativa del tutto personale è avvenuto solo dopo. Dopo che Pagliuchi ha dichiarato di essere favorevole allo stoccaggio dei fanghi rossi nella cava della bartolina, sostenendo tra l’altro, che gli stessi fanghi rossi “sono addensabili e riutilizzabili in edilizia, agricoltura e piani di ricupero”, e poi che ci sono oltre “400 posti di lavoro diretti e indotto a cui pensare”».
«Con questa dichiarazione Pagliuchi sconfessa quanto dichiarato pubblicamente in altra occasione, ma soprattutto si allontana totalmente dalla linea politica del Raggruppamento Politico Autonomo – prosegue la nota -. La dichiarazione e le argomentazioni usate da Pagliuchi non sono apparse come “farina del suo sacco”, ma hanno dimostrato però – prosegue PRA rincarando la dose – che la persona non avrebbe potuto essere di grande affidamento nel ricoprire un ruolo delicato come quello di un sindaco. Vogliamo ricordare, peraltro, che, sull’argomento, ha voluto chiaramente far capire da che parte stava. Alla tutela ambientale e alla salute ha anteposto il lavoro sulla base di argomentazioni prive di verità, dal momento che è dimostrato nei fatti che esistono più soluzioni che tutelano lo stesso lavoro e salvaguardano salute e ambiente come già verificato e realizzato in altre realtà dove sono presenti problematiche legate ai fanghi rossi. Quanto lo stesso Pagliuchi possa dire o comunicare sulla stampa o altrove, apportando di volta in volta riferimenti o qualche ragione, non rappresentano altro che sciocche giustificazioni ad un comportamento incoerente, insicuro e privo di qualsiasi elemento di personalità, dannoso, quindi, nel coinvolgimento di attività pubbliche».
«Comunque pur essendo nella possibilità di riformulare la lista elettorale con altro candidato a sindaco, il Raggruppamento Politico Autonomo per Gavorrano, ha ritenuto di non dare alla popolazione del comune la sensazione di voler “rabberciare” qualcosa per soddisfare comunque ambizioni personali o quant’altro. Lo scopo della partecipazione a queste elezioni amministrative era quello di dare soluzioni economiche, sociali, e amministrative e occupazionali degne di un territorio importante e meraviglioso quale è quello del comune di Gavorrano e non solo. Pertanto, poiché non è chiaro di quale “convergenza programmatica” possa parlare il Pagliuchi che non è affatto titolato a vendere per suo un programma elettorale che non gli appartiene e al quale non ha mai lavorato, riteniamo, invece, auspicabile un confronto vero sulle cose da fare in questo territorio con tutti coloro che dichiareranno di avere a cuore il futuro di questa collettività, a cominciare dal sindaco uscente». Conclude.