GROSSETO – La comunità bahá’í di Grosseto il 20 aprile ha celebrato il primo giorno di Riḍván in un clima festoso, con letture sul significato del giorno e una parte sociale, così come anche nelle principali città italiane e in numerosi comuni del Nord, Centro e Sud Italia e nelle comunità bahá’í di tutto il mondo.
La Festa di Riḍván celebra uno dei momenti storici più significativi per la Fede bahá’í: quello in cui il suo fondatore, Bahá’u’lláh, rivelò 175 anni fa di essere il Promesso atteso da tutte le religioni, l’Educatore Divino inviato dalla Provvidenza per guidare l’umanità verso la pace.
Riḍván letteralmente significa “paradiso”, infatti la Festa prende il nome dal bellissimo giardino alle porte di Baghdad dove Bahá’u’lláh trascorse dodici giorni felici, prima di partire per un’altra tappa del terribile esilio lungo quarant’anni a cui Egli e i Suoi seguaci furono costretti dalle autorità del tempo.
In quel luogo ameno Egli dichiarò la Sua missione: rinnovare l’eterna religione di Dio e portare un messaggio di amore che avrebbe nel tempo unificato l’intera razza umana.
Quei dodici giorni di gioia, che segnano l’inizio della nuova Rivelazione divina e di un’epoca di rinnovamento spirituale per l’umanità, vengono commemorati in ogni angolo del mondo. I bahá’í sono invitati a celebrare in particolar modo il primo, il nono e il dodicesimo giorno di Riḍván, che corrispondono rispettivamente all’arrivo di Bahá’u’lláh nel giardino, all’arrivo della Sua famiglia e infine alla partenza alla volta di Costantinopoli, l’attuale Istanbul.
La Comunità bahá’í a Grosseto – A Grosseto la Comunità bahá’í, presente dai primi anni ‘80, comprende ben nove diverse provenienze etniche, e si dedica in particolare al rafforzamento della famiglia, considerata l’unità fondamentale della società, alla valorizzazione dei giovani come importante risorsa di talenti e di capacità, e alla promozione del carattere devozionale e spirituale delle comunità e degli ambienti in cui ognuno vive. La Comunità bahá’í offre a tutti percorsi di crescita per ogni fascia di età, volti alla valorizzazione delle persone e alla costruzione di comunità unite, grazie alla partecipazione di tutti i suoi membri. Si tratta in particolare di attività educative per lo sviluppo di qualità spirituali che aiutano ognuno a costruire capacità di servizio da offrire all’ambiente in cui ognuno vive.
La Comunità bahá’í nel mondo – La Fede bahá’í, nata nel 1844 in Iran, è oggi la religione geograficamente più diffusa nel mondo dopo il Cristianesimo, con 8 milioni di fedeli presenti in 236 Paesi.