GROSSETO – La sicurezza, declinata nelle sue differenti accezioni come sicurezza pubblica, sicurezza urbana, sicurezza sociale rientra tra le priorità istituzionali di Prefettura e Comune di Grosseto. La legge ha ulteriormente disciplinato la materia, fornendo nuovi e moderni strumenti in tema di sicurezza delle città, consentendo a prefetti e sindaci di sottoscrivere patti e protocolli; principali strumenti per la promozione della sicurezza urbana.
Tra questi, assume rilievo la stipula di specifici accordi per l’installazione dei sistemi di videosorveglianza; strumenti che, coordinati con altre forme di prevenzione (come il “Patto Grosseto sicura” che sarà sottoscritto a breve) contribuiscono efficacemente al contrasto dei fenomeni di “criminalità diffusa e predatoria”.
Queste le motivazioni che hanno determinato la sottoscrizione del “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana” tra il prefetto Cinzia Torraco ed il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
L’adozione del Patto consentirà al Comune di Grosseto anche la possibilità di formulare la richiesta di finanziamento per il nuovo progetto di oltre 60 telecamere, che sarà esaminato da una apposita Commissione Ministeriale.
Le aree del territorio, ove il Comune ha evidenziato più accentuate situazioni di degrado ed illegalità interessate dal progetto, sono:
Centro storico;
Mura Medicee;
Parco giochi Pollini;
zona Stazione;
zona via Roma – Via Trento;
zona rurale compresa tra Collacchie e Trappola;
Roselle, edificio comunale “Poggio”;
frazioni costiere: Marina di Grosseto, Principina a Mare, Alberese, Rispescia;
rete viaria principale per rilevazione targa.