SCARLINO – In questi giorni si è tenuto a Roma un convegno, organizzato dall’associazione balneari, avente per oggetto la tanto discussa Direttiva Bolkenstein. Oltre alle varie testimonianze di soggetti interessati, al convegno ha preso parte anche il padre della direttiva sul libero mercato, il Dott. Frederick Bolkenstein, il quale usando poche e chiare parole ha ammesso che la direttiva si applica ai servizi e non ai beni.
“Questa precisazione – dice il Pd di Scarlino – caduta come un fulmine a ciel sereno, ha riaperto quindi tutta la discussione riguardante il settore delle concessioni amministrative con la pubblica amministrazione. Anche Scarlino ha da tenere gli orecchi dritti quindi, da una parte l’indotto balneare e dall’altra il recente problema delle concessioni di pian d’alma. È necessario dunque che l’amministrazione chieda subito lumi alla Regione Toscana, affinché si attivi per chiarire questo annoso problema nelle sedi opportune”.
“A questo punto, però – prosegue il Pd – ci pare illogico continuare a tenere bloccate le richieste di subentri nelle concessioni di pian d’alma da parte della Regione stessa che da tempo hanno fatto richiesta, magari perdendo anche qualche opportunità di partecipazione a bandi di finanziamento per la giovane impresa, e il cambiamento nel nuovo disciplinare di concessione. Per questo speriamo che si possa fare al più presto chiarezza e che l’amministrazione si faccia carico di queste problematiche nelle sedi opportune come ha sempre fatto”.