GROSSETO – Il Comune di Grosseto sta attuando la realizzazione del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di Provincia” che si compone di interventi e realizzazioni per una nuova visione delle periferie del capoluogo.
Elemento di coesione e fondamentale per la funzionalità dei nuovi scenari è il Piano della mobilità sostenibile: intanto è stato aggiudicato il servizio di redazione di questo piano alla Società Sintagma Srl di San Martino in Campo a seguito di gara con procedura aperta ad evidenza pubblica svolta in modalità telematica (determinazione dirigenziale n°445 del 9 marzo 2018 – importo 74.928,98).
Il Piano urbano di mobilità sostenibile (Pums) è uno strumento di pianificazione strategica istituito nel 2000 che sviluppa una visione di sistema della mobilità urbana, proponendo il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica attraverso la definizione di azioni orientate a migliorare l’efficacia e l’efficienza del sistema della mobilità e la sua integrazione con l’assetto e gli sviluppi urbanistici e territoriali. Il decreto 4 agosto 2017 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti contiene le linee guida per la redazione del Pums su tutto il territorio nazionale. Inoltre l’approvazione del Pums sarà una precondizione richiesta per ottenere i finanziamenti collegati a interventi sulla mobilità, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, dal Ministero dell’ambiente, dalla Comunità Europea e dalla Regione Toscana.
Quattro sono le aree di interesse su cui basare il piano:
– Efficacia ed efficienza del sistema di mobilità-accessibilità
– Sostenibilità energetica ambientale
– Sicurezza della mobilità stradale
– Sostenibilità socio economica
All’interno di queste aree di interesse si articolano macro obiettivi strategici per il Pums di Grosseto che saranno analizzati e sviluppati nella redazione del piano secondo l’atto di indirizzo che questa Amministrazione comunale ha predisposto. Ecco gli obiettivi che si pone la giunta:
• concordare con le parti interessate una visione strategica comune e obiettivi a lungo termine, come elementi guida per il processo di pianificazione della mobilità-accessibilità urbana;
• rafforzare l’identità della comunità locale e la condivisione della visione strategica;
• sottolineare il valore politico di un piano urbano di mobilità sostenibile garantendo l’impegno e il coinvolgimento degli attori chiave e dei decisori;
• ampliare la prospettiva cercando di integrare, ad esempio, trasporti e mobilità, qualità della vita, salute, uso biostenibile del territorio;
• stabilire le priorità di intervento e orientare i futuri processi decisionali
Massima attenzione all’ascolto: “Abbiamo previsto una specifica attività di comunicazione e di partecipazione – dice il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna – i cittadini, grazie al Pums, avranno la possibilità di dire la loro e indirizzare le scelte per il futuro. Sono previsti questionari on-line, incontri con i cittadini, oltre a tutta l’indagine relativa ai flussi di traffico e alle abitudini della popolazione relative alla mobilità. Queste sono le fasi che si apriranno a breve, entro alcune settimane”. La redazione di questo strumento sarà conclusa entro la fine dell’anno 2018.
Tanti sono gli aspetti da prendere in considerazione: è necessario incrementare i tracciati ciclabili urbani, valutare l’estensione dell’area pedonalizzata nel centro storico, prevedere azioni di mobilità sostenibile integrata. Non solo: è indispensabile prevedere interventi di moderazione del traffico in intersezioni e punti critici della rete come località Casalecci, località “il Cristo”, località Stiacciole, il centro abitato di Braccagni, solo per fare alcuni esempi. E ancora: studiare un sistema di parcheggi scambiatori per il mare, prevedere la realizzazione di una bretella stradale di collegamento tra Grosseto nord e la zona est, studiare gli interventi necessari per la realizzazione di un’arteria anulare intorno alla città, prevedere un’azione strategica per migliorare la viabilità e la sicurezza stradale ampliando la rete viaria urbana, diminuendo i tempi di percorrenza e collegando zone della città attualmente connesse con criticità. Si vuole allo stesso tempo verificare la possibilità di interventi di moderazione del traffico per abbassare la velocità ed aumentare la sicurezza, predisporre un aggiornamento del sistema di accesso e circolazione del sistema di auto, moto e motorini all’interno delle mura, ripensando, tra l’altro, il riposizionamento delle autoambulanze e dei mezzi di servizio in genere. Sono previsti anche la realizzazione di corsie preferenziali per gli autobus, parcheggi scambiatori gratis per chi acquista il biglietto dell’autobus, biglietterie automatiche nei capolinea per non gravare sui costi del servizio a bordo, l’inserimento di mini bus elettrici, navette tra parcheggi scambiatori e centro e tra i nuovi parcheggi.
“La redazione del Pums – dice l’assessore alla Mobilità Fausto Turbanti – è collegata con altri strumenti indispensabili per l’Amministrazione comunale. Per le sue prerogative, il rappresenta un piano-processo con una forte azione sulle attività di programmazione, pianificazione e attività operative dell’ente: primo fra tutti Il Progetto di mobilità sostenibile per i percorsi casa-scuola e casa-lavoro (Collegato ambientale), che il Comune di Grosseto sta realizzando insieme al Comune di Arezzo, nonché con l’assetto di trasporto pubblico riguardante la gara regionale. Questo processo porterà inoltre all’acquisizione dei dati sulla mobilità aggiornati al 2018, che non solo saranno la base della pianificazione di settore, ma potranno rappresentare una risorsa disponibile per le scelte strategiche dell’Amministrazione anche in relazione ad altri problemi connessi con il mondo della mobilità e dei trasporti: basti pensare all’adeguamento dell’Aurelia e all’aggiornamento del Regolamento urbanistico”.
L’attenzione sarà inoltre concentrata sl miglioramento della circolazione stradale per gli utenti deboli della strada, nonché a ottenere una diminuzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico attraverso un maggior utilizzo dei mezzi pubblici, di quelli elettrici, della bicicletta per una mobilità ecosostenibile .
“Grande attenzione – concludono sindaco e assessore – anche all’individuazione delle priorità sulla base delle risorse economiche a disposizione: si potranno individuare gli interventi a carattere di urgenza e quelli realizzabili nel medio e lungo periodo”.