MONTEROTONDO MARITTIMO – Sale a sedici il numero dei Comuni che fanno parte, insieme ad altri soggetti, della Rete Biblioteche e Archivi di Maremma. L’ultima adesione è quella del Comune di Monterotondo Marittimo, con la sua biblioteca comunale, che porta a riunire nella Rete oltre la metà delle strutture bibliotecarie presenti sul territorio provinciale di Grosseto.
“L’adesione di Monterotondo Marittimo – afferma Emiliano Rabazzi, presidente della Commissione di sistema della Rete Biblioteche e Archivi di Maremma – avviene a pochi mesi di distanza da quella di Castel del Piano e rappresenta un altro passo in avanti per estendere sul territorio provinciale di Grosseto la Rete Biblioteche e Archivi di Maremma, che comprende anche l’ISGREC, Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea. L’ingresso della biblioteca comunale di Monterotondo Marittimo – continua Rabazzi – arricchirà ulteriormente il patrimonio culturale e sociale della Rete, che offre la possibilità di conoscere e approfondire storia, tradizioni e tessuto socio culturale di un territorio ampio e variegato come la Maremma nel corso dei secoli. Le nuove adesioni sono uno stimolo a continuare a lavorare nella direzione intrapresa, per ampliare ancora la nostra struttura intercomunale e favorire sempre di più la crescita delle nostre comunità attraverso la cultura. Ringrazio il Comune di Monterotondo Marittimo per la collaborazione e per aver condiviso gli obiettivi perseguiti dalla Rete fin dalla sua costituzione”.
“Stare dentro la Rete delle Biblioteche e Archivi di Maremma – commenta Giacomo Termine, sindaco di Monterotondo Marittimo – è una grande opportunità per la nostra biblioteca comunale. Unire le forze con gli altri Comuni significa mettere in campo nuove sinergie per la promozione della lettura e la valorizzazione del patrimonio documentale e librario. La nostra biblioteca comunale custodisce oltre 7 mila volumi, alcuni dei quali molto antichi e sono particolarmente pregevoli gli scritti di Giovanni Targioni Tozzetti sui viaggi in Toscana e gli scritti di Renato Fucini. Ci sono, poi, diversi volumi sulla storia locale, sulla geotermia, sui castelli della provincia di Grosseto e sulle leggende maremmane, a cui si aggiunge anche una ricca sezione di letteratura per ragazzi”.
La Rete Biblioteche e Archivi di Maremma. I Comuni che fanno attualmente parte della Rete Biblioteche e Archivi di Maremma, costituita nel 1999, sono: Arcidosso, Castell’Azzara, Castel del Piano, Castiglione della Pescaia, Follonica, Gavorrano, Grosseto, Magliano in Toscana, Manciano, Massa Marittima, Monte Argentario, Monterotondo Marittimo, Orbetello, Roccastrada, Scansano e Scarlino. Insieme a loro, la Rete comprende attualmente anche la Provincia di Grosseto, l’ISGREC, Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, la Fondazione Grosseto Cultura – con le biblioteche di Clarisse Arte e del Museo di Storia Naturale – la Fondazione “Luciano Bianciardi” di Grosseto, l’Istituto statale di istruzione superiore “Antonio Rosmini” di Grosseto e l’Istituto statale di istruzione secondaria “Leonardo da Vinci” di Arcidosso.
I servizi fra presente e futuro. Nelle strutture aderenti alla Rete Biblioteche e Archivi di Maremma è possibile consultare e leggere libri e riviste; usufruire del prestito, anche interbibliotecario, di libri, anche in lingua straniera, riviste, dvd, cd musicali, audiolibri e tablet con decine di libri digitali; consultare il catalogo collettivo on line e accedere alle sezioni librarie e documentarie per bambini e ragazzi; consultare fondi locali, antichi e archivi storici e accedere a postazioni Internet. Le biblioteche, inoltre, ospitano spesso iniziative culturali, quali incontri con autori, laboratori di lettura per adulti e bambini, mostre, spettacoli teatrali e appuntamenti ludico-didattici per utenti più piccoli. Tutti i servizi sono gratuiti e per usufruirne è sufficiente registrarsi presso una delle strutture aderenti al Sistema documentario integrato grossetano.
Nella foto da sinistra: Anna Bonelli, direttrice della Biblioteca Comunale Chelliana di Grosseto; Giacomo Termine, sindaco di Monterotondo Marittimo e Emiliano Rabazzi, presidente della Commissione di sistema della Rete Biblioteche e Archivi di Maremma e assessore del Comune di Roccastrada