GROSSETO – Continua la verifica del Pd circolo di Gorarella sull’operato della Giunta che, con il segretario Giuseppe Conti, critica l’operato dell’amministrazione nella gestione del verde pubblico, delle città e delle frazioni.
“Tra le tante promesse contenute nel programma elettorale – scrive Conti in una nota – spiccano le dichiarazioni che riguardavano la cura e la manutenzione dei giardini della città e delle frazioni. Il verde, nelle intenzioni dell’allora candidato Sindaco, doveva diventare il biglietto da visita di una città giardino interamente rinnovata sotto la guida della sua Amministrazione, promettendo addirittura l’istituzione di una task force anti degrado. “Chi l’ha vista” questa task force?”
“Il rifacimento del manto stradale e la pulizia della città venivano dichiarati dal primo cittadino priorità assoluta su cui lavorare fin da subito – prosegue il circolo – le vicende che hanno riguardato Grosseto in questi ultimi due anni raccontano purtroppo ben altra realtà. Una realtà fatta di pozzi cittadini rimasti a secco proprio all’inizio della stagione estiva, chiusi in modo autoritario senza alcun confronto con i cittadini e avvalendosi, in alcuni casi, di dubbie interpretazioni circa la proprietà ed il diritto d’uso degli stessi”.
“Doveva essere affidata la cura, la manutenzione e quindi il controllo della pineta ad Associazioni ambientaliste. – sottolinea Conti – ma non abbiamo riscontri in tal senso, mentre invece ricordiamo benissimo le terribili immagini della pineta di Marina che brucia, i rischi per residenti e turisti e i danni incalcolabili al patrimonio ambientale paesaggistico locale. Ricordiamo altrettanto bene il clamoroso dietrofront del Sindaco Vivarelli Colonna sull’istituzione di un presidio fisso di Vigili del Fuoco nella frazione.
Per non parlare delle tante proteste dei cittadini per il degrado, la sporcizia e la scarsa cura riservata ad alcuni parchi pubblici e strade cittadine”.
Non c’è ombra di dubbio, oggi Grosseto è sempre meno verde e mal curata, malgrado gli ormai datati e in scadenza proclami elettorali del Sindaco Vivarelli Colonna.
Adesso è il Giallo appassito il colore dominante della città – conclude il Pd – ma anche delle attività di questa Amministrazione e di quel programma elettorale tanto sbandierato allora, quanto tenuto nel silenzio oggi. I motivi sono chiari, difficile parlare oggi delle tante promesse fatte ieri e ancora non mantenute. Il Giallo appassito, nonostante le sue tante sfumature, è sempre più difficile da nascondere e non può che peggiorare con il passare del tempo. Ma questo Vivarelli Colonna lo sa benissimo, è per questo che si ostina a vedere e a far vedere il colore verde, anche dove non c’è, o forse il nostro Sindaco è daltonico e non lo sapevamo?”