PITIGLIANO – Il Comune di Pitigliano ha ottenuto un finanziamento di 22mila euro da investire sulla rete dei servizi educativi per l’infanzia. Si tratta delle risorse stanziate dal Governo nel 2017 con il Piano pluriennale di azione nazionale “Zero-sei”, previsto dalla Legge sulla Buona scuola. In tutto il Piano ha destinato ai nidi e alle scuole materne d’Italia 209milioni di euro, ripartite tra i Comuni dalle Regioni.
“E’ una misura importante per potenziare i servizi educativi e rafforzare il ruolo della scuola pubblica – commenta Irene Lauretti, assessore comunale alla pubblica Istruzione – con queste risorse il Comune potrà allungare l’orario di apertura del nido comunale: a partire dal 9 aprile 2018 i bambini anziché uscire alle 16 e 30 del pomeriggio, potranno rimanere a scuola fino alle 18. Inoltre, nel periodo di estivo di chiusura della scuola, il Comune grazie a queste risorse attiverà il progetto Estate insieme a Pitigliano, nella fascia oraria della mattina, dalle ore 8 alle ore 13 per i bambini dai 3 ai 6 anni”.
“La scelta– commenta Giovanni Gentili, sindaco di Pitigliano – di ampliare l’offerta formativa è funzionale alle esigenze delle famiglie che hanno particolari impegni lavorativi e non sanno a chi affidare i propri figli e contemporaneamente, indica un modello formativo. A Pitigliano si cresce anche così. L’apertura prolungata del nido fino alle 18 e l’offerta educativa estiva, quando la scuola è chiusa, sono un’opportunità in più per i genitori, che possono affidarsi a una struttura pubblica, in grado di garantire un servizio qualificato, sicuro e una didattica di qualità, anziché dover pesare sui nonni o cercare delle baby sitter. Investire nella scuola e nelle nuove generazioni è una caratteristica delle amministrazioni comunali che si sono succedute a Pitigliano. Indica attenzione al futuro. Da questa volontà è nato il nido e la continua attenzione alla corretta gestione dei servizi educativi. Noi proseguiamo nel solco di questa lunga e importante tradizione”.