GROSSETO – La Domenica della Palme e della Passione del Signore introduce alle liturgie e ai riti della Settimana Santa. “In questa Domenica, preludio alla Pasqua del Signore – spiega don Marco Gentile, direttore dell’ufficio liturgico della diocesi di Grosseto – la liturgia ci invita ad aprire gli occhi per contemplare, con lo sguardo illuminato dalla fede, il grande mistero dell’amore che si sta compiendo. Per Gesù è giunta “la sua ora”. Egli fa il suo ingresso nella città amata dove desidera celebrare la Pasqua con i suoi. I cristiani sono chiamati a imitare le folle di Gerusalemme e a camminare con Cristo per seguirlo sino alla croce ed essere così partecipi della sua Risurrezione. È questa, infatti, la prospettiva teologica con la quale celebrare la Santa Settimana: un unico mistero di passione e risurrezione”.
La tradizione di benedire i rami affonda le sue origini nell’uso che la Chiesa di Gerusalemme, già nel IV secolo, fa di questo gesto. Il racconto dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme è presente in tutti e quattro i Vangeli, ma con delle varianti: Matteo e Marco raccontano che la gente sventolava rami di alberi o fronde prese dai campi; Luca non ne fa menzione, mentre solo Giovanni parla di palme. Proprio questa differenza dei quattro Vangeli ha favorito l’uso delle piante più diffuse e facili da raccogliere in ogni zona.
Le celebrazioni della giornata:
Domenica 25 marzo il Vescovo presiederà la solenne liturgia che ricorda l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme. Alle 10.45 dal portale laterale del Duomo (su piazza Dante) mons. Cetoloni benedirà le palme e i rami d’ulivo. Da lì si snoderà la processione verso l’ingresso centrale della Cattedrale, dove alle 11 avrà inizio la Messa con la proclamazione della Passione del Signore secondo Marco.
La sera delle Palme altre due iniziative. Alle 21, la parrocchia di san Francesco offrirà, nel centro storico, le Sacre rappresentazioni della passione del Signore.
In Cttedrale, alle 21,15, concerto di Pasqua con l’Orchestra sinfonica Città di Grosseto diretta dal maestro Giancarlo De Lorenzo. Soprano Gabriella Costa (ingresso a offerta pro Associazione malattie metaboliche congenite onlus). Musiche di Vivaldi, Paisiello, Handel, Foote.
Domenica 25 marzo
ore 10.45-ingresso laterale Duomo: il Vescovo benedice i rami di ulivo, poi in processione ingresso in Cattedrale e Messa solenne
Ore 21, centro storico: Sacra rappresentazioni, a cura della parrocchia di San Francesco
Ore 21.15, in Cattedrale: Concerto di Pasqua