ORBETELLO – La Regione vieta di mettere i cestini della spazzatura sulle spiagge libere per evitare il traffico dei camioncini, “che – scrive l’Ente – distruggono la duna e creano disturbo”, ma Casamenti si ribella alla prescrizione e convoca una riunione con le autorità competenti e le associazioni, tra cui WWF e Legambiente.
“Da quest’anno saranno vietati i bidoncini per la raccolta rifiuti sulla spiaggia che, da decenni, venivano collocati ogni 25 metri – spiega il sindaco – prescrizione questa della Regione a tutela del fratino, su parere specifico del WWF locale. Non siamo contrari a prescindere ai consigli del WWF, ma la prescrizione della Regione che ne è scaturita è semplicemente irragionevole, questa estate rischiamo di trovarci a gestire una vera e propria emergenza rifiuti sulle spiagge e il danno ambientale e d’ immagine sarebbe incalcolabile”.
La vicenda nasce dalla necessità di mantenere dei determinati standard di tutela ambientale “In effetti – prosegue Casamenti – il parere dei carabinieri forestali era condivisibile, recepire quello del WWF, che ci impedisce di collocare i cestini e di fare la raccolta motorizzata, ci mette in assoluta difficoltà, in quanto la prescrizione della Regione è vincolante per chi avrà in appalto il servizio, al momento in fase di gara, e dovrà attenersi a questa direttiva, pena sanzioni estremamente severe”
“Una decisione inaccettabile – conclude il primo cittadino lagunare – che rischia di creare un danno ambientale per l’abbandono giornaliero sulla spiaggia di rifiuti da parte dei migliaia di turisti che frequentano le nostre spiagge, rifiuti che non sarà possibile in alcun modo rimuovere a mano. Per questo motivo la prossima settimana sarà convocata dall’Amministrazione Comunale un’apposita riunione con le autorità, per discutere di alternative a questa ipotesi, pur nel rispetto della tutela del fratino o altre specie”.