GROSSETO – “35 anni di solidarietà del Comitato per la Vita”: questo il tema della quindicesima edizione della Primavera per la vita, la manifestazione organizzata dal Comitato per la vita Onlus di Grosseto che ogni anno allestisce nel cuore della città, in piazza Dante, un grande giardino fiorito con esposizione e piante in offerta, realizzato con la collaborazione di Favilli Group.
Quest’anno l’appuntamento è fissato per il 17 e 18 marzo a Grosseto, ed è realizzato in collaborazione con il Comune di Grosseto, la Provincia, La Pro Loco e Favilli Group.
Dice Enrica Tognazzi, presidente del Comitato per la vita: “La primavera è la stagione della rinascita dopo l’inverno e noi l’accogliamo con la nostra “Primavera per la Vita”, il momento in cui sboccia la solidarietà. Da 15 anni questo evento arricchisce il nostro calendario ed è sempre più apprezzato. L’edizione 2018 rappresenta per noi un traguardo importantissimo: 35 anni durante i quali abbiamo sentito battere insieme a noi il cuore dei cittadini maremmani, l’impegno per il prossimo, il desiderio di essere utili alla comunità, quello spirito di amore e di generosità che contraddistingue da sempre la nostra grande terra”.
“Noi del Comitato lottiamo contro il tumore da 35 anni e il nostro unico obiettivo è fare in modo che il malato oncologico possa curarsi nell’ospedale Misericordia. Per questo tutti i nostri sforzi si traducono nell’acquisto di strumentazioni per la prevenzione, diagnosi e cura del tumore. Il 2018 ci vede impegnati in tantissime iniziative e tra l’altro il nostro grazie immenso va al grande cuore di Alessandra Sensini che da quest’anno è la nostra testimonial ed è informatissima sempre sull’attività che facciamo. Aspettiamo tutti in piazza!”.
“Se ancora non si respira a pieno aria di primavera – dice il vicesindaco Luca Agresti – si respira invece, chiara e forte, aria di Primavera per la vita: quest’anno l’argomento portante sarà proprio l’attività svolta dal comitato organizzatore i 35 anni di esistenza. Un punto di riferimento importante per il territorio nel settore del volontariato e della solidarietà. Sarà nostro compito, anche in futuro, collaborare strettamente con l’associazione, così da dare una risposta concreta al territorio in termini di assistenza ai malati, prevenzione e diagnosi delle malattie. Grazie a chi si impegna in questo progetto. Invitiamo tutti a partecipare”.
L’obiettivo di questa edizione è l’acquisto di un sistema automatizzato robotizzato di allestimento farmaci oncologici da donare alla UFA (Unità preparazione Farmaci Antiblastici). Il costo della macchina è 750.000 euro.
“La presenza del macchinario nella struttura sarebbe importantissima: per tutelare la salute degli operatori, che anche se protetti dall’opportuno equipaggiamento, potrebbero essere esposti ad eventuali contatti con le sostanze necessarie alla composizione del farmaco; per il mantenimento delle caratteristiche dei farmaci, che essendo in una condizione sterile avrebbero una durata diluita più duratura nel tempo, rendendo utili gli “avanzi” evitando sprechi e facendo risparmiare dai 2mila ai 5mila euro e infine per il calcolo preciso di quantità delle sostanze, riducendo il margine di errore ad un valore minore dell’1%”. Afferma il dottor Roberto Dottori, consulente scientifico del Comitato per la Vita e specialista in oncologia.
“Sono già in programma dei sopralluoghi per l’insediamento del robot”. Aggiunge Daniele Lenzi, direttore dell’ospedale di Grosseto.
Gli studenti della quarta A dell’ISIS Leopoldo II di Lorena saranno in piazza a fianco dei volontari del Comitato e ai ragazzi della Cooperativa Uscita di Sicurezza. “Un’esperienza che educa alla solidarietà e al senso di comunità”. Afferma Beatrice De Gasperi, docente dell’ISIS Leopoldo II di Lorena.
La manifestazione sarà aperta sabato 17 alle 10 in piazza Dante. Il 18 marzo ancora piante in offerta dalle 8 alle 20 e alle 10:30 da piazza Dante partirà la “Passeggiata in Rosa” organizzata dalla palestra Pink Lady a sostegno delle donne malate di cancro, Francesca Nicoletti invita i partecipanti ad indossare qualcosa di rosa.