GROSSETO – «Le scelte del governo regionale di centrosinistra stanno mettendo a dura prova la sanità toscana. Ora a farne le spese sono anche le associazioni di volontariato della nostra Maremma che, non ricevendo più sostegni economici adeguati dall’azienda sanitaria, si trovano in gravi difficoltà. Penso alla situazione dell’Avis di Gavorrano e Scarlino che ha appena annunciato un calo delle donazioni per il 2018 pari al 20-25%». Si legge così nella nota di Roberto Berardi, candidato per il centrodestra al Senato nel collegio Grosseto e Livorno.
«Motivo? L’Asl non pagherà più i rimborsi chilometrici alle Avis dunque non avranno più risorse adeguate per accompagnare i donatori con i mezzi dell’associazione ai centri trasfusionali. Negli ultimi tre anni il governo nazionale ha tagliato in modo consistente le spese in un settore, quello della sanità, che dovrebbe essere invece il primo destinatario delle risorse del Paese. Tagli che per Avis non si traducono solo nei mancati rimborsi per il carburante, ma anche alle analisi fatte ai donatori. Una situazione veramente difficile per un’associazione che ha un ruolo fondamentale per la comunità. Forza Italia ha combattuto con il suo consigliere regionale Stefano Mugnai, oggi candidato alla Camera dei Deputati, per ridurre il più possibile i danni arrecati dalle Aree vaste».
«Lo abbiamo fatto dagli scranni dell’opposizione e ora la Toscana, e la Maremma, hanno l’opportunità di scegliere il centrodestra alla guida del Paese, una coalizione che ridarà sostegno alla sanità e ripenserà alla scellerata decisione di centralizzare tutte le decisioni nei capoluoghi di Regione, affinché anche i territori più piccoli, come il Grossetano, abbiano potere decisionale e assicurino ai loro cittadini risposte efficienti e adeguate alle richieste in un settore delicato come quello sanitario».