GROSSETO – «Alla luce degli sviluppi dell’indagine “Eden Brand” promossa dalla Procura della Repubblica di Rimini e delle perquisizioni e dei sequestri eseguiti in tutta Italia ed anche a Grosseto, presso i nostri negozi, teniamo a precisare a tutela nostra e della nostra clientela, che Negozi Poli non è soggetto indagato ed è stata coinvolta nell’indagine solo per avere acquistato merce dalle aziende produttrici degli articoli sequestrati». Inizia così la nota si Patrizio e Simone Poli che pubblichiamo di seguito integralmente.
«Teniamo a precisare che l’acquisto della merce è stato eseguito tramite rappresentante di fiducia, senza mai avere diretto contatto con tali aziende , nonché a fronte di regolare pagamento e fatturazione, che non facevano trasparire alcuna irregolarità. Teniamo anche a precisare che, contrariamente a quanto riportato negli organi di informazione, il sequestro ha riguardato solo tre marchi e, precisamente, “Supreme” bambino, “Thrasher” bambino e “Fake Lab” bambino. Quindi nessun altro marchio presente nei nostri negozi è stato oggetto di contestazione e sequestro. A tutela della nostra immagine, preannunciamo che ci costituiremo parte civile per ottenere il risarcimento dei danni risentiti. A tutela invece della nostra clientela e, quindi, di coloro che avessero acquistato capi delle marche “Supreme”, “Thrasher” e “Fake Lab” nel corso della stagione invernale, segnaliamo che Negozi Poli si rende disponibile al rimborso del prezzo pagato dietro restituzione del capo».