GROSSETO – I grandi maestri di scacchi riuniti in Maremma per il primo open internazionale, che si terrà dall’1 al 3 giugno, al Cieloverde Village, a Marina di Grosseto. Un importante evento capace di attrarre sul territorio i migliori scacchisti del panorama internazionale e i tanti appassionati di questa antica disciplina sportiva (Nella foto in allegato, da sinistra: Paola Cartaginese, funzionario assessorato all sport del Comune di Gorsseto, Maurizio Caposciutti, maestro della Federazione internazionale di scacchi, Filippo Marzinotto, campione regionale degli under 8 e Clemente Dionigi, responsabile del” Circolo Scacchi Grosseto 1979″).
L’iniziativa è promossa dal circolo “Scacchi Grosseto 1979”, in collaborazione con la Federazione scacchistica italiana, il patrocinio di Provincia e Comune di Grosseto, il sostegno della Camera di Commercio di Grosseto e di numerosi sponsor locali.
“Accogliamo con estremo piacere questa importante manifestazione – commenta Cinzia Tacconi, assessore provinciale allo Sport e alla Pubblica Istruzione – che conferma ancora una volta come la provincia di Grosseto, sia il luogo ideale per ospitare gare sportive di livello internazionale. Un plauso all’associazione Scacchi Grosseto 1979 per aver organizzato un evento di così alto valore e per il buon lavoro che sta portando avanti nelle scuole, avvicinando tanti giovani al gioco degli scacchi, con risultati anche importanti;basti pensare che la scuola elementare di via Sicilia ha vinto qualche settimana fa il campionato regionale e si è classificata settima al campionato nazionale”.
L’open internazionale della Maremma si articola in 3 sotto-tornei: l’open A, che rappresenta il livello più alto, vedrà la partecipazione di una quarantina di campioni, provenienti da tutto il mondo, tra i quali 3 grandi maestri serbi; un grande maestro ucraino, un russo, un americano e un grande maestro italiano, una vera icona del nobil gioco. Si tratta di Sergio Mariotti, fiorentino di nascita e romano d’adozione, capace anni addietro di sconfiggere i più forti maestri sovietici, ritorna alle competizioni con questo torneo. C’è molta attesa anche per il pisano Marco Codenotti, un ragazzo di 15 anni, grande speranza dello scacchismo italiano, che sta vivendo un momento d’oro dopo i successi di Fabiano Caruana, ormai stabile tra i primi dieci scacchisti del mondo (non accadeva da almeno 150 anni, dai tempi di Serafino Dubois). C’è poi il livello intermedio che è l’open B, con una trentinadi iscritti, e infine l’open C, che è quello dei principianti, che sono comunque giocatori che praticano gli scacchi da almeno due anni. Verranno giocate 5 partite: una il venerdì sera, poi due il sabato e due la domenica, con una durata media di 4 ore a partita.
“Gli iscritti a questa prima edizione dell’Open internazionale di Maremma in tutto sono circa un centinaio- spiega Clemente Dionigi, responsabile del circolo Scacchi Grosseto 1979 – Si tratta di un numero importane per una realtà come la nostra, e più in generale per la Toscana, una regione in cui il gioco degli scacchi è meno praticato rispetto ad altre regioni d’Italia. Con grande piacere, abbiamo scoperto, con l’attività nelle scuole, tanti giovani talenti grossetani che ci hanno dato delle belle soddisfazioni. E infatti 3 dei 5 titoli del campionato regionale giovanile, svoltosi qualche giorno fa a Firenze, sono stati vinti da ragazzi di Grosseto: Max Luchi è arrivato primo assoluto tra gli under 16; il fratello Edoardo Luchi è campione regionale under 10. E poi c’è un giovanissimo talento, Filippo Marzinotto, un grossetano di 7 anni che è diventato campione regionale under 8. Tutti e 3 parteciperanno al torneo internazionale della Maremma e poi sotto la guida del loro insegnante, il maestro Internazionale Maurizio Caposciutti, andranno ai campionati italiani assoluti che si svolgeranno a Ragusa.
“Il torneo di Maremma –continua Clemente Dionigi – per noi sarà un primo importante banco di prova dal punto di vista organizzativo. La nostra intenzione è quella di portare in provincia di Grosseto anche il campionato giovanile individuale di scacchi che rappresenta un veicolo pubblicitario di grande importanza per il territorio; una gara di questo tipo muove, infatti, una media di 2500 persone per otto giorni, tra ragazzi, genitori e accompagnatori. Ma occorre partecipare ad un bando della Federazione nazionale che richiede una grande forza organizzativa, con strutture in grado di accogliere così tante persone. L’auspicio è quello di continuare a crescere, e con l’appoggio di Istituzioni e privati, far diventare la Maremma uno dei luoghi di riferimento nel mondo degli scacchi, al pari di altre realtà già affermate come Montecatini e Acqui Terme.”