RIBOLLA – Domani, giovedì 8 e venerdì 9 febbraio la scuola primaria e secondaria di primo grado di Ribolla rimarrà chiusa e da lunedì 12 febbraio i 280 alunni saranno distribuiti fra la scuola dell’infanzia di Ribolla e l’Istituto comprensivo di Roccastrada. E’ quanto prevede la riorganizzazione delle attività didattiche che il Comune sta attuando nel rispetto del sequestro cautelare della scuola disposto questa mattina, mercoledì 7 febbraio dal Pubblico Ministero a seguito della sentenza del Tribunale di Grosseto dei giorni scorsi, che ha confermato il sequestro preventivo emesso lo scorso aprile e oggetto di successive revoche e ricorsi. L’amministrazione comunale sta riorganizzando anche il servizio di trasporto scolastico, che sarà garantito a tutti gli alunni coinvolti nel trasferimento a Roccastrada, e sta definendo il servizio di mensa scolastica per mantenere la piena continuità didattica. Venerdì 9 febbraio, alle ore 17 all’ex cinema di Ribolla, il sindaco Francesco Limatola e la dirigente scolastica Renata Mentasti incontreranno i genitori degli alunni per illustrare gli ulteriori dettagli della riorganizzazione scolastica, mentre è in fase di valutazione l’ipotesi di ricorrere a moduli prefabbricati.
La riorganizzazione dell’attività scolastica. A partire da lunedì 12 febbraio, le due classi prime e la classe terza della scuola primaria, che contano 64 bambini, saranno trasferite nella scuola dell’infanzia di Ribolla. Gli altri 216 alunni andranno a scuola a Roccastrada, con le classi seconde, quarta e quinte della primaria ospiti della struttura di pari grado in via Salvo d’Acquisto e le sei classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di primo grado nel plesso scolastico di pari ordine in via F. De Sanctis.
Verso soluzioni alternative. “La riorganizzazione prevista da lunedì 12 febbraio – afferma Francesco Limatola, sindaco di Roccastrada – cerca di garantire la continuità delle attività didattiche, anche se alcuni disagi saranno inevitabili per alunni e famiglie. Stiamo valutando soluzioni alternative per far sì che questo trasferimento sia provvisorio e l’ipotesi su cui stiamo lavorando è quella di ricorrere a moduli prefabbricati per una struttura da realizzare a Ribolla. Servirà una valutazione tecnica ed economica che potrebbe richiedere qualche mese, ma il nostro impegno sarà massimo per garantire presto una sistemazione più agevole per alunni e docenti. Ringrazio la dirigente scolastica, Renata Mentasti, i genitori e il personale docente e amministrativo per la collaborazione che stanno dando al Comune nella riorganizzazione delle attività e ribadisco che continueremo a lavorare per dare una nuova scuola a Ribolla. Abbiamo già individuato l’area e le linee guida e presto affideremo l’incarico per il progetto, per il quale stiamo cercando i finanziamenti necessari”.