COLLINE METALLIFERE – Dopo aver superato la quota delle 400 istanze trattate e portate a conclusione dal Difensore Civico dell’Unione di Comuni montana Colline Metallifere e dei Comuni di Massa Marittima, Monterotondo Marittimo, Montieri e di Roccastrada il servizio va avanti regolarmente e ciò avverrà fino a ottobre 2012. Quelli che seguono sono gli orari e le sedi in cui l’Avv. Laura Poccioni, il Difensore Civico comprensoriale, riceve i cittadini:
a Massa Marittima presso la sede dell’Unione in piazza Dante 4: tutti i martedì dalle 15 alle 18;
a Monterotondo Marittimo, presso il Palazzo Comunale: il primo e il terzo giovedì di ogni mese: dalle ore 15 alle ore 17;
a Montieri, presso il Palazzo Comunale: il primo e il terzo mercoledì di ogni mese: dalle ore 15 alle ore 17;
a Roccastrada, presso il palazzo Comunale: il secondo e il quarto giovedì di ogni mese: dalle ore 15 alle ore 17.
Per gli appuntamenti è possibile telefonare ai comuni in cui il cittadino è residente o la sede dell’Unione al n. 0566 906111.
Ricordiamo che il Difensore Civico non è né un politico né un magistrato. Il suo ruolo consiste nell’offrire uno strumento di mediazione nei casi in cui i cittadini abbiano problematiche con la Pubblica Amministrazione e con i gestori dei servizi pubblici essenziali. Lavora in piena autonomia, non è legato a nessun ufficio e non ha superiori. E’ molto importante perché garantisce trasparenza nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.
Il Difensore Civico può intervenire, per conto di singoli cittadini o per propria iniziativa, nei confronti degli uffici degli Enti se ci sono casi particolari di ritardo, irregolarità, o carenze. Può controllare che i procedimenti siano regolari, può chiedere notizie sullo stato delle pratiche e sollecitarne la conclusione entro i tempi previsti dalla legge.
Non può annullare o modificare atti; non può punire o disporre sanzioni, ma può segnalare le irregolarità agli uffici che provvederanno, se ritenuto opportuno, ad aprire un provvedimento disciplinare. Non può intervenire in questioni relative a rapporti tra cittadini, può agire solo quando la questione riguarda il cittadino e gli uffici pubblici. Non può revocare o mettere in discussione le decisioni dei tribunali civili, penali o amministrativi.