GROSSETO – Alessandro Brunini, medico originario di Piombino ma da anni residente a Orbetello, lancia la propria candidatura all’uninominale per la camera nella lista Liberi e Uguali, sfidando a un dibattito pubblico sulla sanità i candidati di Lega Nord e Partito Democratico.
E proprio di sanità si è parlato all’inaugurazione della campagna elettorale che si è tenuta nei giorni scorsi “La sanità pubblica ha bisogno assoluto di investimenti” ha detto Brunini, in una sala Pegaso gremita, che ha ascoltato il punto sulla sanità e il programma degli interventi necessari per l’implementazione dei servizi.
“Esprimiamo viva soddisfazione – dice il comitato elettorale grossetano di Liberi e Uguali – per l’ottima riuscita dell’ iniziativa pubblica sullo stato del sistema sanitario nazionale e sui progetti per il suo sviluppo futuro. Alessandro Brunini e Massimo Borghi hanno delineato un’istantanea precisa della sanità pubblica italiana, senza concessioni né dal lato catastrofista né da quello ciecamente ottimista, sostenendo la necessità di maggiori investimenti”.
Il programma di liberi e uguali prevede in tal senso:
– Il finanziamento, con cinque miliardi in cinque anni, degli investimenti pubblici in tecnologia ed edilizia sanitaria;
– Un piano triennale di rafforzamento del personale dipendente che passi anche attraverso la riduzione del precariato, delle collaborazioni esterne e dell’appalto di servizi;
– Superare l’attuale sistema dei ticket, già previsto dal Patto per la Salute del 2014 e l’abolizione dei superticket;
– Un Piano d’azione per la salute mentale
– Una nuova politica del farmaco attraverso la promozione dell’uso dei farmaci generici (l’Ocse ci posiziona nel 2015 al penultimo posto su 27 paesi);
– L’informatizzazione del settore sanitario;
– Un’attenzione specifica alla promozione del diritto alla salute delle donne, garanzia dei diritti sessuali e riproduttivi, attraverso il sostegno e il finanziamento della rete dei consultori;
– Il rilancio dei programmi di educazione sessuale e contraccettiva nelle scuole;
– L’applicazione della legge 194 intervenendo sul problema del numero eccessivo di medici obiettori.
“L’iniziativa, seguita da un intenso dibattito – conclude il comitato – è terminata con l’annuncio di Brunini, estremamente critico sulle scelte in materia sanitaria degli esponenti della Lega, che si è detto pronto a un dibattito pubblico sul tema con il candidato Salviniano Lolini, estendendo la sfida anche al candidato del PD Marras”.