MONTE ARGENTARIO – «A differenza di quanto riportato dal portavoce di coloro che si dicono interessati a entrare a far parte del PD, non è mai stata negata la tessera del partito ai nuovi iscritti semplicemente perché non è mai stata richiesta, come previsto da statuto, al segretario di circolo». I segretari uscenti del Pd di Monte Argentario rispondono così a Giuseppe Trombì che ieri parlava di voler organizzare un sit-in di fronte alla sede del partito.
«Per questo è stato doveroso da parte nostra segnalare tale anomalia agli organi di garanzia competenti per rispetto sia delle regole democratiche del PD sia dei tanti militanti che sono anche e soprattutto coloro che, nonostante non tesserati, hanno a cuore le sorti del partito – prosegue il Pd -. Forse per chi per la prima volta si avvicina ad un partito serio risulterà strano rispettare certe regole ma l’iter intrapreso è dunque quello previsto dal regolamento al quale non possiamo sottrarci. Aspettiamo dunque fiduciosi l’esito dei ricorsi ai vari livelli, anche quello nazionale, per fare chiarezza su questa vicenda».
«Riteniamo però che, in un momento importante come questo, alla vigilia delle elezioni politiche, sarebbe più opportuno per chi ha veramente voglia di dare un contributo al partito, lasciare da parte queste sterili polemiche che non appassionano certo i nostri simpatizzanti per concentrarsi insieme, invece, sulla sfida che ci attende. I prossimi appuntamenti elettorali saranno un’occasione importante per parlare dei temi politici che veramente interessano ai cittadini. Anche se sarà difficile ripetere l’ottimo risultato ottenuto durante il nostro mandato che ha visto per la prima volta il PD come primo partito del promontorio con il 40% alle europee e il 31% alle regionali, dovremmo essere uniti per raggiungere il miglior risultato possibile». Conclude la nota.