GROSSETO – «La mozione “Noi per Voi – patto per le generazioni future” va in approvazione in consiglio comunale e ci arriva con un emendamento che la rende una proposta concreta e importante per il futuro del nostro territorio». Inizia così la nota di Lorenzo Mascagni e Marco Di Giacopo, consiglieri comunali del Partito democratico di Grosseto.
«La mozione “Noi per voi” è un atto più civico che politico nel quale le appartenenze ai vari partiti non possono e non devono prevalere sulle esigenze del territorio e su quei cambiamenti strutturali necessari ed importanti che solo con la sinergia di tutti posso essere portati avanti – prosegue la nota -. Essa prevede l’istituzione di una commissione che elabori progetti che nessuna amministrazione può portare avanti da sola sia per capitoli di spesa sia perché la politica attuale rende sempre difficile riconfermare un mandato. L’idea di fondo è che attraverso un patto tra le amministrazioni di oggi e quelle future possa essere individuato un percorso comune nella realizzazione di opere fondamentali per la nostra città e per le sue generazioni future».
«Attraverso un gruppo di lavoro che si è confrontato anche con la Uisp provinciale di Grosseto nella figura del presidente Sergio Perugini e la Fiab Grosseto con il suo Presidente Angelo Fedi è nata l’idea di proporre la mobilità ciclistica come ambito in cui la mozione potrebbe operare. Il fine è quello di dotare il nostro comune di una rete ciclabile, che dopo la realizzazione della pista ciclabile Grosseto est (2009 / 2012), il finanziamento (2015) e la prossima realizzazione del ponte ciclopedonale sull’Ombrone, il finanziamento attraverso il bando del governo sulle periferie della pista ciclabile tra Grosseto, il parco archeologico di Roselle e di quella tra la stazione e il ponte sull’Ombrone, potrebbe proseguire nella progettazione e realizzazione di una siffatta rete anche per esser pronti a far ricadere anche sul nostro territorio i benefici di un’importantissima opera strategica quale la cd. ciclovia tirrenica».
«Un siffatto progetto, per l’importanza che riveste e le risorse finanziarie e progettuali che richiede, necessita in modo speciale di continuità nell’azione amministrativa che non si può realizzare nell’arco di un solo mandato, inoltre l’importanza della mobilità ciclabile è ora riconosciuta da una legge approvata definitivamente dal Senato il 21.12.2017. Il patto siglato tra amministrazione e città porterebbe tutte le parti politiche ad assumersi la responsabilità nei confronti dei grossetani di continuare un progetto che nella sua realizzazione vedrebbe premiati tutti: chi lo propone, chi lo accetta, chi lo porta avanti ma soprattutto le generazioni future». Concludono i consiglieri.