GROSSETO – È un giovane grossetano il regista del film documentario “Giovanni Pascoli a Barga”. Si chiama Stefano Lodovichi, 29 anni, ed è il finalista del Premio Solinas Experimenta con il lungometraggio”A2″. Il film, prodotto dalla Flying Dutchman di Lorenzo Minoli per le celebrazioni del centenario della morte del grande poeta sarà distribuito, a partire dal prossimo anno scolastico, in tutte le scuole superiori italiane. Diciassette anni nella vita di Giovanni Pascoli a Barga, ‘la patria di quasi tutta l’opera mia’: e’ l’arco di tempo raccontato dal film documentario interpretato da Alex Pascoli, pronipote del poeta, da Marco Guerrini, da Giuditta Natali Elmi e con la partecipazione straordinaria di Giuseppe Battiston.
Diplomato al liceo classico Chelli di Grosseto, e laureatosi in lettere all’Università di Siena, Lodovichi ha iniziato a lavorare nel mondo del cinema da giovanissimo come assistente di produzione, ed in seguito come regista di spot, video e corti, vincendo numerosi premi nazionali. “Girare a Barga nella vera casa dove ha vissuto il poeta – spiega Lodovichi – è stata davvero un’emozione. Abbiamo fatto le riprese tra novembre e dicembre, immersi nella nebbia così cara a Pascoli, in un luogo che non è cambiato poi molto in questi cento anni. Spero di aver reso la semplicità dell’uomo, il profondo legame con la sorella Maria e grazie alle interviste con gli studiosi anche il tessuto delle relazioni intellettuali del poeta”. In autunno, prima della distribuzione televisiva, il film sarà presentato a Roma. Nello stesso periodo il regista grossetano sarà di nuovo sul set, questa volta per un film ambientato nel Nord Italia.