GROSSETO – “La soddisfazione che finalmente le eccezionali opere donate da Gianfranco Luzzetti hanno trovato la giusta collocazione a Grosseto è immensa e come Fondazione siamo pronti a dare il nostro contributo per questo grande progetto di arte e cultura che cambierà la nostra Grosseto”. A parlare così è Viola Lamioni presidente della Fondazione Atlante per la Maremma che ha giocato un ruolo decisivo nella vicenda del recupero del complesso delle Clarisse e dei Bigi destinate a ospitare opere di Luzzetti.
Dopo lo straordinario lavoro progettuale del collezionista di origine maremmana, Fondazione Atlante per la Maremma ha individuato il bando idoneo a soddisfare le necessità economiche e il consigliere Stefania Caloni ha coordinato – insieme al preziosissimo impegno dell’architetto Cecilia Luzzetti e del direttore di Clarisse Arte Mauro Papa – lo staff tecnico e ha permesso di presentare, formalmente come Fondazione Atlante, il progetto all’ Ente Cassa di Risparmio di Firenze che vedrà la Fondazione soggetto attuatore – seguendo le indicazioni di Gianfranco Luzzetti – dell’intervento regolamentato attraverso una convenzione a tre con Comune di Grosseto, Ente Cassa e Fondazione Atlante.
“Questo risultato – commenta Viola Lamioni – è frutto di un eccellente lavoro di squadra e ci rende orgogliosi per un’opera che rappresenterà, ne siamo certi, una svolta davvero storica per la città. Voglio sottolineare anche la collaborazione e l’accordo pieno con il Comune di Grosseto e con il vicesindaco e assessore alla cultura Luca Agresti, insieme al quale il percorso del bando è stato condiviso nei minimi dettagli. Tutto questo però è solo una conseguenza del grande amore dimostrato a questa città da Gianfranco Luzzetti che ringrazio con tutto il cuore. Le sue opere dal valore inestimabile donate a Grosseto ci parlano di un uomo perdutamente innamorato della sua terra d’origine e io mi permetto di proporre Gianfranco Luzzetti come prossimo Grifone d’Oro: sarebbe un giusto e meritato riconoscimento”.
Il 2018 inizia dunque con una grande soddisfazione per Fondazione Atlante e per la città ma Viola Lamioni parla di iniziative di ampio respiro che coinvolgeranno la Maremma: conferma per ASTA, la scuola di formazione realizzata insieme a Legambiente per educare al rispetto e alla tutela ambientale che nella prima edizione ha fatto registrate tutto esaurito; in programma anche una grande mostra itinerante sulla gioielleria degli etruschi realizzata da artigiani grossetani; poi la mostra di Giovanni Duprè e del giovane e talentuoso Andrea Ferrari.
“Tutto il nostro staff – prosegue Viola Lamioni – in questi mesi sta lavorando a un’idea che mio padre Giovanni aveva da tempo e che ha incontrato tutto il mio entusiasmo: la scuola di formazione politica e culturale per formare le classi dirigenti maremmane del futuro. E’ un obiettivo grande che merita tanto impegno, riusciremo a portare a Grosseto i nomi più qualificati a livello nazionale e internazionale della politica e tra pochi giorni metteremo su questo progetto la prima pietra incontrando Leonardo Simonelli, presidente della Camera di commercio italiana a Londra che sarà nostro ospite per parlare di brexit.”