GROSSETO – Le indagini, che hanno portato alla custodia cautelare in carcere di uno spacciatore tunisino di 34 anni, erano partite nell’estate 2016 da accertamenti effettuati dalla Compagnia dei Carabinieri di Follonica e dalla Tenenza della Guardia di Finanza di Follonica.
Le forze dell’ordine hanno appurate reiterate cessioni (di hashish e cocaina) di stupefacente a vari tossicodipendenti della zona. I militari si sono appostati nei boschi, vicino ai luoghi di spaccio, riuscendo così ad individuare lo straniero come il pusher, e a sequestrare lo stupefacente venduto agli assuntori, che hanno poi riconosciuto l’uomo come lo spacciatore che aveva venduto loro la droga.
«Le indagini – afferma la Procura di Grosseto – sono state particolarmente difficili in considerazione del “modus operandi” dello spacciatore, al quale l’aver creato il punto di spaccio all’interno dei boschi ha consentito facilmente di occultare lo stupefacente in più punti e gli ha permesso di predisporre molteplici vie di fuga al momento dei controlli delle Forze di Polizia. L’uomo si trova presso il Carcere di Grosseto».