GROSSETO – Scadrà il prossimo 31 gennaio il termine per la presentazione delle liste in vista del voto del 4 marzo, già dal 29 però si potranno presentare e visto che i simboli dei partiti andranno depositati a partire dal 19 gennaio, ormai la definizione delle candidature è in dirittura d’arrivo. Ad interessare da vicino la provincia di Grosseto ci sono sicuramente i due collegi uninominali di Camera (che comprende tutta la provincia di Grosseto più il comune di Piombino e tutta l’isola d’Elba) e Senato (che comprende entrambe le province di Grosseto e Livorno) e i collegi plurinominali che alla Camera vedono Grosseto con Siena e Arezzo e al Senato Grosseto con Pisa, Livorno, Siena, Arezzo con l’aggiunta di Fucecchio, Gambassi e Montaione (Per saperne di più: Elezioni politiche, la nuova geografia dei collegi toscani: ecco tutte le MAPPE, Comune per Comune).
Sul fronte delle candidature oggi sarà una giornata importante per il centrosinistra e quindi per la coalizione che comprende il Partito democratico e le altre liste alleate, “Insieme” (che ha dentro Psi, i prodiani, i Verdi e l’Area civica) e la lista Civica Popolare (che ha dentro Ap, Idv e altre sigle centriste). Giornata importante perché per il Pd, il partito di riferimento di quest’area, oggi a Firenze il segretario regionale Dario Parrini incontrerà i segretari provinciali e tra questi anche quello di Grosseto Gesuè Ariganello. Già oggi si dovrebbero conoscere maggiori dettagli sulle possibili candidature. Sempre più certa al Senato quella del parlamentare uscente Luca Sani (nell’uninominale o nel listino), mentre per la Camera è ancora in bilico quella del consigliere regionale Leonardo Marras. Non è escluso infatti che nel collegio di Grosseto a correre per il Pd sia un “big” nazionale, per esempio un ministro. Gli altri nomi circolati in questi giorni come Giacomo Termine, sindaco di Monterotondo, rimarrebbero per il momento semplici indiscrezioni. L’obiettivo del Pd è comunque quello di avere anche nella prossima legislatura una figura di riferimento sicura, quasi blindata, che sappia rappresentare il territorio a Roma.
Più certezze invece per il centrodestra. Per la Camera nell’uninominale il nome il pole position è quello di Mario Lolini, front man della Lega e capogruppo in consiglio comunale del Carroccio. La sua candidatura è molto probabile anche se per logiche di coalizione nel collegio maremmano potrebbe correre Stefano Mugnai, coordinatore regionale di Forza Italia e consigliere regionale azzurro. Sicuri di un posto nei listini proporzionali anche Fabrizio Rossi per Fratelli d’Italia e Pasquale Virciglio per la Lega ma in quota Movimento Nazionale per la Sovranità che ha da tempo siglato un accordo con il partito di Matteo Salvini. Tra i candidati grossetani del centrodestra ci potrebbe essere anche Elisabetta Ripani, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, nel listino proporzionale. Infine nella lista di centro, alla quale dovrebbe aderire anche il Movimento Idea di Gaetano Quagliariello potrebbe esserci uno dei consiglieri comunali della lista Vivarelli Colonna che recentemente hanno aderito al nuovo partito centrista.
Nel Movimento 5 Stelle si saprà qualcosa di più tra qualche giorno visto che, come spiegato sul blog di Beppe Grillo (http://www.beppegrillo.it/m/2018/01/tutti_coloro_ch.html), fino al 15 gennaio ci sarà tempo, per chi si è autocandidato alle parlamentarie grilline, di presentare ulteriore documentazione che sarà poi verificata dallo staff del Movimento. Una volta ottenuto il via libera da parte del Movimento si svolgeranno poi le parlamentarie. Per il momento tra i nomi che figurano nel gruppo degli “autocandidati” ci sono gli attivisti grossetani del M5S Mirella Rossi, Isacco Bocci, Guido del Gizzo, Gianni Trilli e Daniela Castiglione, Ugo Rossi ma alle parlamentarie ci saranno anche altri nomi che saranno votati dagli iscritti al Movimento.
Per la lista di sinistra Liberi e e Uguali ancora non ci sono nomi sicuri anche se per il collegio uninominale alla Camera a correre sarà certamente un candidato grossetano. Per le candidature all’uninominale infatti c’è già un accordo tra le tre forze politiche, Mdp, Possibile e Sinistra Italiana, che danno vita a “Liberi e Uguali”. Per quanto riguarda invece le candidature nel proporzionale, due giorni fa, durante l’assemblea regionale di Firenze è stata stilata una rosa di 60 nomi per le 45 caselle da riempire nei vari listini.
Alla competizione elettorale ci sarà anche CasaPound che nel collegio della Camera candiderà Gino Tornusciolo, consigliere comunale a Grosseto. Tornusciolo sarà candidato anche nel listo proporzionale