GROSSETO – Forte aumento del volume di esami diagnostici effettuati e delle attività chirurgiche in sala operatoria; diminuzione dei tassi di ospedalizzazione e stabilizzazione del personale sanitario. Sono alcuni degli aspetti, a livello aziendale, che hanno caratterizzato il 2017 nella Asl Toscana sud est, la seconda Azienda sanitaria più grande d’Italia. I dati e le attività di questo anno (riferiti al periodo gennaio-ottobre, sia a livello di area vasta che di singole province) sono stati resi noti stamani in una conferenza stampa a cui hanno partecipato, per la Direzione aziendale, il direttore generale Enrico Desideri, il direttore sanitario Simona Dei, il direttore amministrativo Francesco Ghelardi, il direttore dello staff direzionale Emanuele Giusti, il direttore del Dipartimento territoriale Anna Canaccini e il direttore della rete ospedaliera Daniela Matarrese.
“E’ stato un anno molto impegnativo – ha dichiarato Desideri – ricco di sfide e di novità a cui questa Azienda ha saputo rispondere con precise scelte organizzative. Il lavoro da fare è ancora tanto ma l’impostazione aziendale è stata data e adesso, nel 2018, dovremo consolidare attività e procedure. Nessun taglio e una forte tenuta di quei valori e di quei principi che stanno alla base della sanità: queste le direttive che abbiamo portato avanti, grazie a circa 10 mila persone, tra dipendenti, convenzionati e collaboratori, che ogni giorno mettono in campo tempo, competenze e risorse. Li ringrazio uno per uno e ringrazio le istituzioni e l’associazionismo che ci supportano e collaborano con noi. Una sussidiarietà necessaria per raggiungere risultati positivi”.
Ecco alcuni dati: nell’Area vasta, durante questo anno, sono stati refertati 20.998 esami in più rispetto al 2016, con particolare incremento di Eco e Tac. L’indice di copertura, cioè la percentuale di cittadini che si rivolge all’ospedale della propria Zona, si è attestato sull’82%. Il dato conferma, nel nuovo modello organizzativo, l’importanza data a tutti gli ospedali di riferimento territoriale al di là delle loro dimensioni. “Non si chiude nessun ospedale, al contrario di quanto dice qualcuno” ha precisato Desideri. Sono in crescita le attività chirurgiche in sala operatoria, che segnano un + 2,47%. Aumenta anche l’attrazione degli ospedali per chi risiede fuori dal territorio aziendale.
“A livello di investimenti – continua Desideri – tra il completamento di opere avviate, l’adeguamento di edifici ed impianti, la riqualificazione di edifici ed impianti tecnologici, il potenziamento e rinnovo delle tecnologie sanitarie ed informatiche, la Asl Toscana sud est ha investito circa 140 milioni di euro, dei quali 39 per tecnologie sanitarie e 8 per tecnologie informatiche. Tutto ciò è stato possibile grazie all’autofinanziamento (per il 60%) mentre il restante 40% è stato suddiviso tra contributi statali e regionali. Proprio questa mattina all’ospedale di Arezzo è arrivato il nuovo Robot per la Chirurgia generale e specialistica”.
Tenuto conto che la Regione con un proprio atto deliberativo di Giunta quest’anno ha modificato complessivamente l’assetto dei finanziamenti regionali i fondi per il piano degli investimenti provengono:
– per quasi il 60% da fonti aziendali (soprattutto attraverso la stipula di mutuo),
– per circa il 30% da fonti statali,
– per circa il 7% da fonti regionali (residuano altre fonti per il 3%).
Apparecchiature sanitarie:
Il programma complessivo prevede un investimento per circa 39 M€ con sostituzione, secondo un piano annuale delle apparecchiature di medio-bassa tecnologia e secondo il livello del presidio ospedaliero per l’alta tecnologia.
Apparecchiature e procedure informatiche: con un investimento di circa 8M€. il rinnovo tecnologico sia delle dotazioni di base che per l’erogazione e gestione dei servizi (hardware, software e reti di trasmissione) che lo sviluppo particolare di alcuni settori quali la telemedicina.
Di seguito i principali interventi del programma degli investimenti per gli immobili, per la provincia di Grosseto, suddivisa per zone socio sanitari.
Grosseto: (totale oltre 68 M€)
In corso:
– Presidio Misericordia: Nuovo Blocco Presidio Ospedaliero Misericordia, Realizzazione nuove edificio e vari altri interventi accessori (Cabine elettriche, centrale termica, parcheggio e viabilità), Nuova dotazione tecnologie sanitarie dell’intero complesso e arredi/attrezzature, Nuova sala operatoria ad alta integrazione;
– Centro disturbi alimentari Castiglione della Pescaia
In corso: PO Misericordia installazione e adeguamenti nuova RMN
In programma
– Ospedale Misericordia: realizzazione della nuova viabilità, in parte a cura della Amministrazione Comunale di Grosseto, ampliamento dell’area a parcheggio; Adeguamento ai requisiti antincendio dell’edificio esistente; Prime ristrutturazioni a seguito dei trasferimenti nel nuovo blocco (area laboratorio analisi, anatomia patologica, SPDC e trasferimento altre attività territoriali); Installazione nuova TAC-PET fissa in sostituzione del servizio mobile.
Amiata Grossetana:(totale circa 3M€).
Conclusi
– Presidio Ospedaliero Castel del Piano: Installazione nuova RMN e realizzazione reparto, installazione Mammografo.
– Realizzazione elisuperficie Cinigiano, Roccalbegna
– Ampliamento distretto Roccalbegna
Colline dell’Albegna:(totale oltre 2M€);
In corso Pitigliano: Adeguamento impianti e riqualificazione area medicina, compreso arredi e attrezzature
In programma
– realizzazione Casa della Salute Orbetello
– acquisizione e adeguamento edificio Isola del Giglio per attività territoriale, con dotazione tecnologica e servizio di telemedicina.
Colline Metallifere:(totale oltre 8M€)
Conclusi
– una parte della ristrutturazione del presidio ospedaliero S.Andrea di Massa Marittima;
– la ristrutturazione e l’ampliamento del distretto di Follonica
– elisuperficie di Montieri
In programma
– Presidio Ospedaliero S.Andrea Massa Marittima: altre tre fasi consequenziali rispettivamente per l’area del Poliambulatorio (la prima a febbraio) e area diagnostica pesante (TAC).