SANTA FIORA – «È necessario che la magistratura verifichi se ci sono responsabilità civili e penali su un lavoro che va avanti da anni e che non rispetta le norme vigenti sulla sicurezza. È l’ora che il lavoro venga terminato e la strada riconsegnata ai cittadini». Lo chiedono i consiglieri comunali di un Comune per Tutti Riccardo Ciaffarafà, Giacomo Albertini e Paolo Vichi. «Senza dubbio sia l’Unione dei Comuni che i comuni di Arcidosso e Santa Fiora, dove il tratto di strada 160 Amiatina si svolge, avrebbero dovuto vigilare e opporsi ad un lavoro che, alla fine, non andrà a mutare il tracciato e dunque sostanzialmente inutile».
«Ancora una volta l’incapacità dei rappresentati politici locali viene scontata sulla propria pelle dai cittadini che subiscono questo disagio da anni con le conseguenti ripercussioni anche in termini di sicurezza. Avevamo proposto più volte, sentiti tecnici del settore, un cambio del tracciato che, con una strada da 150 metri avrebbe eliminato curve e pericolosità con un terzo della spesa: ma la nostra proposta non è stata mai ascoltata e questo fa molto pensare».
«È dunque necessario, anche a seguito degli ultimi incidenti stradali e del prolungarsi indefinito dei lavori che non hanno segnaletiche né tantomeno cartellonistica di cantiere, che la magistratura faccia chiarezza su possibili violazioni di legge e che la Corte dei Conti verifichi un possibile danno erariale che è sotto gli occhi di qualsiasi cittadino, per questo stiamo predisponendo un esposto alla Procura di Grosseto che ci auguriamo serva a qualcosa di fronte a responsabilità politiche e tecniche evidenti». Concludono i consiglieri di opposizione.