GROSSETO – Nell’ambito della firma del protocollo di intesa per lo stanziamento di oltre 26 milioni di euro destinati a 15 interventi prioritari a difesa del suolo e per contrastare il rischio idrogeologico in tutta la Regione Toscana e della sottoscrizione dell’atto integrativo che permette il finanziamento di 31 interventi per oltre 37 milioni di euro, il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti e il Presidente della regione Toscana, hanno fatto il punto della situazione in merito alle bonifiche e ai fondi Fsc a queste riservati, dando prova ancora una volta del grande lavoro svolto dal Partito Democratico in questi anni in fatto di politiche ambientali e di salute pubblica.
“Ben 61 milioni di euro, infatti – scrive in una nota il Pd provinciale – sono stati destinati ai Siti d’Interesse Nazionale e alle varie aree inquinate. Entrando più nello specifico, il governo Gentiloni ha confermato lo stanziamento di 30,2 milioni destinati alla bonifica dell’area della ex Sitoco ad Orbetello, già individuati dal governo Renzi”.
“Tale stanziamento si rivela a dir poco cruciale per l’intera comunità – fconsiderando il fatto che le risorse rimaste a seguito del commissariamento da destinare alla bonifica ammontavano solo a 4 milioni di euro. Un risultato importante, dunque, raggiunto grazie alla volontà dei governi di centro-sinistra che, per la prima volta, hanno individuato e indirizzato risorse per la bonifica della laguna. Buone notizie anche per quanto riguarda l’isola del Giglio, a cui vanno 2,8 milioni per la bonifica per la discarica in infrazione in località Le Porte e per Follonica e Scarlino”.
“La bonifica delle aree industriali ed ex industriali – conclude il Pd – rappresenta una priorità e l’impegno da parte degli enti pubblici e dei privati deve essere costante. Il Partito Democratico in qualità di forza di governo ha dato un ennesimo importante impulso in tal senso, dimostrando che i temi ambientali e la salute dei cittadini sono assolute priorità dell’agenda di governo. Adesso è necessario che gli enti locali, la Regione e i privati diano seguito ad una fase di concertazione, recependo il chiaro indirizzo fornito in tal senso”.