FOLLONICA – “Chiediamo al sindaco di Follonica Andrea Benini di informare i cittadini dell’esito dell’incontro del Comitato provinciale ordine e sicurezza che si è tenuto nel Golfo proprio per discutere delle criticità emerse nell’ultimo periodo nel territorio comunale”. La richiesta arriva da Sandro Marrini, capogruppo Forza Italia Follonica.
“Immaginiamo – insiste Marrini che il primo cittadino di Follonica si sia preoccupato di verificare e chiedere garanzie per quanto riguarda il prossimo arrivo di altri richiedenti asilo in un villaggio alle porte della città, nel Piombinese: in questi mesi la presenza dei migranti ha creato non pochi disagi. Solo per ricordarne alcuni, oltre ai furti di biciclette, il viavai sulla strada provinciale Aurelia dei richiedenti asilo sulle due ruote (sprovvisti di ogni tipo di segnalazione), la presenza e l’insistenza dell’accattonaggio nei parcheggi e i tour dei cassonetti stradali in tutti i quartieri della città alla ricerca di oggetti e cibo. Ebbene, quali provvedimenti ha concordato il sindaco Benini per far in modo che con l’arrivo di nuovi ospiti questi disagi non si intensifichino ulteriormente? Lo stesso primo cittadino aveva chiesto al Prefetto di interessarsi alla questione in collaborazione con la Prefettura di Livorno. Quali sono stati gli esiti? E quali gli esiti dell’incontro con il Comitato provinciale ordine e sicurezza su questa specifica vicenda?!
!Altra questione: chiediamo al sindaco Benini quale sia la sua posizione sulla possibilità di ricorrere al sistema del controllo di vicinato, promosso e consigliato dal Prefetto. Sappiamo che Grosseto si sta impegnando sull’argomento e vorremmo che Follonica facesse altrettanto. Si tratta di un gruppo di cittadini che si riuniscono in un’associazione riconosciuta dal Comune (sulla base di una convenzione), sempre a contatto con le Forze dell’ordine, e pronta a segnalare eventuali criticità. Forza Italia è a disposizione per dare il proprio contributo alla riuscita di questa iniziativa: siamo sempre stati scettici sulle ronde, ma allo stesso tempo siamo sempre stati pronti a favorire la collaborazione con le Forze dell’ordine e l’Amministrazione comunale per rendere la città più sicura”.
“Altra proposta che avanziamo – conclude Marrini – sempre sull’esempio di quanto accade nel capoluogo maremmano: perché non pensare a istituire la figura del vigile volontario? Potrebbe essere una soluzione per tenere sotto controllo alcune aree della città particolarmente critiche, anche sulla base dell’esperimento avvenuto nelle pinete in estate”.