GROSSETO – #bastablabla è il motto con cui la Cna ha avviato, già da qualche settimana, la sua campagna sulla legge di Bilancio. Un modo per attirare l’attenzione della politica e dei cittadini più in generale, su temi importanti, cari agli artigiani e alle piccole e medie imprese italiani. E proprio di questi argomenti si è discusso questo pomeriggio (lunedì 18 dicembre) nella sala conferenze di Cna Grosseto per un’iniziativa che ha visto la (gli altri parlamentari erano impegnati a Roma proprio per l’approvazione della manovra) presenza di Sergio Silvestrini, segretario generale di Cna e dell’onorevole Luigi Dallai, oltre che di Riccardo Breda, presidente di Cna Grosseto e della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, Fabio Petri, presidente di Cna Siena e Andrea Sereni, presidente della Ccia di Arezzo. L’iniziativa, infatti, ha coinvolto le tre associazioni territoriali di Grosseto, Siena e Arezzo, in un’ottica di area vasta.
Sergio Silvestrini ha illustrato le richieste dell’associazione al Parlamento. E mentre sembra ormai confermato l’ecobonus al 65 per cento per gli interventi di efficientamento energetico, sono ancora molti i miglioramenti da fare sulla misura di stabilità. “La legge di Bilancio – ha spiegato il segretario generale Silvestrini – è un elemento importante, ma non determina la politica economica del Paese. Ne traccia gli orientamenti, ma si colloca in un percorso di più ampio respiro. La misura al vaglio del Parlamento proprio in queste ore non è una misura sufficiente, perché sono ancora molta le scelte che si potrebbero prendere per sostenere l’effettiva ripresa economica”.
Silvestrini ha portato ad esempio il caso dell’Imu, una delle tasse più ingiuste per gli artigiani, sottolineando come nel 2014 questa imposta è stata eliminata per le imprese agricole: “Quella misura – ha sottolineato il segretario – costò 300 milioni, ma perché la stessa attenzione non viene riservata alle imprese artigiane e alle piccole e medie imprese che da sole rappresentano il 98 per cento del tessuto economico del Paese? “.
“Da tre anni ormai – ha detto Riccardo Breda, presidente di Cna Grosseto – promuoviamo iniziative per discutere della legge di Bilancio e far capire alle nostre imprese quali sono le richieste dell’associazione e ci rammarica il fatto che alcuni temi siano ogni anno gli stessi”. Breda ha ricordato poi come alcune misure siano state effettivamente utili per risollevare molte imprese del territorio dalla crisi, che ancora in Maremma si stenta a superare, e ha portato ad esempio l’ecobonus: “Quel tipo di incentivo ha rappresentato una piccola via d’uscita per le nostre imprese”.
L’onorevole Luigi Dallai ha ascoltato le istanze portate avanti dai rappresentanti delle piccole e medie imprese e ha ricordato come “…esistano una serie di vicoli di bilancio che determinano le scelte politiche dei governi, ma che negli ultimi anni c’è stata sempre un’attenzione per il sostegno della spesa, diretta e indiretta”.
Le richieste di Cna in breve
La campagna nazionale #bastablabla ha posto al centro alcuni temi, determinati per le medie, piccole e micro imprese artigiane italiane: tra questi la deducibilità dell’Imu che grava sulle imprese (oggi al 20 per cento), la completa attuazione del regime per cassa, l’esenzione dall’Irap per le piccole imprese e la garanzia dell’entrata in vigore dell’Iri dal prossimo anno.