GROSSETO – La lezione aperta, tenuta da Irina Dvizova presso l’ISIS “V. Fossombroni”, ha sancito l’inizio della collaborazione della scuola grossetana con il Centro russo di scienza e cultura di Roma. Il percorso intrapreso con il Rznk permetterà al Fossombroni di essere uno dei pochi centri italiani in cui, a partire dal corrente anno scolastico, sarà possibile sostenere in loco l’esame di certificazione internazionale della lingua russa e di ottenere un attestato valido a livello europeo. Alla lezione aperta hanno partecipato oltre 60 studenti delle classi di russo del Liceo scientifico delle scienze applicate a percorso internazionale del Fossombroni.
L’addetta stampa, Polina Efimkova, ha parlato della nascita del Rznk e delle sue attività principali. Grande interesse è stato mostrato da parte degli studenti e del corpo docente nei confronti delle iniziative Rossija ljubov’ bez granic e Novoe pokolenie. Aleksandr Poležaev ha poi illustrato le procedure del concorso statale attraverso cui poter ottenere borse di studio presso le più rinomate università russe.
Irina Dvizova, consulente del Centro per i corsi di lingua russa, ha fatto conoscere ai partecipanti la storia, il simbolismo statale, le tradizioni della Russia ed ha tenuto una vera e propria lezione, durante la quale i ragazzi hanno affinato la propria pronuncia, arricchito il loro lessico e letto autonomamente dei testi in russo. E’ venuto poi il momento delle domande: “Com’è cambiata la vostra vita in seguito al vostro arrivo in Italia?”, “Vi piace la cucina italiana? “, “Avete nostalgia della cucina russa?”, “Com’è vivere a Mosca?”. Così gli studenti del Fossombroni si sono interessati ai collaboratori del Rznk. La lezione aperta si è conclusa con la consegna di materiali scientifico-metodologici e audio, donati dalla curatrice dei corsi di lingua russa del Rznk a Simonetta Simi, responsabile del progetto per la scuola grossetana.
L’evento si è svolto sotto l’attenta guida dello staff di dirigenza dell’ISIS Fossombroni il quale auspica che tale esperienza possa rappresentare un esempio concreto di buona pratica.